domenica 6 febbraio 2011

ce la stanno facendo!

Finalmente oggi ho visto che sono riusciti a fare un bel riposino al sole tranquillamente vicini!
Alla mattina, dopo aver dato loro la pappa accuratamente separati, li metto fuori in giardino insieme. In questi giorni c'è un bel sole e una bella erbetta tenera, che mi sembra un gran pessato tenerli sempre "reclusi" in casa.
I giorni precedenti notavo delle distanze piuttosto grandi tra loro: uno a dormire dall'altro a distanza di 20 metri circa. Piano piano ho sempre visto Paola interessarsi sempre di più a Dorian, ma sempre per brevi periodi.
Oggi la sorpresa: erano seduti VICINI nella parte alta del giardino, dove si vede tutto il panorama, a guardare tutti e due l'orizzonte e poi più tardi sdraiati al sole a riposare!!!
Adesso quando li chiamo non brontolano più per chi deve ricevere per primo le attenzioni: si mettono uno da una parte e l'altro dall'altra e soprattutto se chiamo Dorian che lei è nei paraggi non ha più paura a muoversi come invece sussecedeva i primi giorni...
Questo credo che a noi umani e a maggior ragione ai noi istruttori dovrebbe insegnarci tanto su quello che vuole dire il RISPETTO dell'altro individuo!!
Se Dorian non avesse rispettato Paola nei suoi tempi di inserimento sicuramente adesso avrei due cani in continua discussione su tutto. Lei ha osservato noi e noi le abbiamo dato questa opportunità tenendola il più vicina possibile al gruppo, ma soprattutto lei ha osservato lui: come si muove, come si comporta in tutte le situazioni, se è tranquillo, quando gioca con me e così via.
Ma devo dire che io ho imparato veramente tanto dal mio cane.
Lui non ha mai risposto ai sui ringhi, non si è mai messo in competizione con lei per i luoghi di riposo o il cibo, si è sempre spostato per lasciarla passare, non ha mai disturbato il suo riposo, non è mai stato insistente nel cercare la sua interazione ed anzi,ha sempre lasciato fosse lei a gestire tutto, senza per questo perdere la propria dignità.
Secondo i manuali di cinofilia spicciola lei sarebbe quella che comanda e lui il suo subalterno, ma invece quello che adesso vedo è che lui è riuscito a darle fiducia, è riuscito a darle il tempo necessario per iniziare una relazione ed ora lei non ringhia più perchè sa che non ce n'è motivo e si lascia avvicinare da lui e gli lascia lo spazio di muoversi e di venire da me.
Credo che questa sia una gran lezione di vita: imparare a rispettare le necessità dell'altro, metterlo a proprio agio perchè possa aprirsi, non abbassarsi a futili litigi dettati solo dal disagio e dall'abitudine,avere pazienza e capire lo stato d'animo dell'altro.
Questo è quello che ho visto fare al mio cane per la sua nuova compagna.
E noi, che ci promettiamo amore eterno, alle volte non ne facciamo la minima parte di un lavoro così complesso.