giovedì 10 novembre 2011

attivazione mentale

...alla fine delle attività un meritato sonnellino....ronf ronf....


Giocare è un'attività divertente ed utile per i cani di tutte le età, razza e taglia, perchè da soddisfazione, appagamento e stimola il cane in tanti aspetti: collaborativo (perchè è qualcosa che si fa insieme), motorio (perchè muovere il corpo è muovere la mente), euristico (perchè il cane sperimenta nuove soluzioni), solutivo (perchè il cane apprende come raggiungere un obbiettivo) e così via.
I cani annoiati spesso ri-direzionano le loro energie, interessi o attenzioni verso gli oggetti circostanti (magari quelli di casa o del giardino), su comportamenti inadeguati ( come abbaiare di continuo per una richiesta che non troverà mai soddisfazione) e nei casi più gravi su loro stessi: leccandosi continuamente il pelo o gli arti fino a provocarsi escoriazioni, abrasioni e lacerazioni.
Fare dei giochi nel quotidiano aiuta a spezzare la monotonia della routine e soprattutto crea attorno alla figura del proprietario un forte polo di interesse, perchè questi diventa fonte di proposte interessanti!
Molte persone pensano che l'attività fisica sia l'unica possibilità di interazione col proprio cane e pensano che per rilassarsi si debba sfogare energie. 
E' in parte vero: il cane è un predatore che ha bisogno di movimento, ma ciò non va inteso come "allenamento" bensì come passeggiata ludico/distraente insieme al conduttore!
L'esercizio non ginnico non è direttamente proporzionale alla rilassatezza...
L'attivazione mentale quindi si propone di essere un melange di coordinazione motoria e lavoro intellettuale, utile per mantenere il cane mentalmente giovane.
Non è necessario avere a disposizione una particolare attrezzatura o un campo di allenamento, basta avere voglia di scoprire insieme al proprio cane quali sono le cose divertenti da fare insieme. 
Ad esempio a me piace proporre ai miei cani tanti esercizi solutivi dove sia indispensabile l'uso del naso per sapere individuare i bocconcini, ma anche alcune specifiche competenze: saper rovesciare i coperchi, saper aprire una scatola, girare una bottiglia, spostare un oggetto.
E' chiaro che la cosa fondamentale è la GRADUALITA', si parte sempre da esercizi facili o facilissimi per poi arrivare fino a meccanismi più complessi come spostare una leva o tirare una corda per aprire la scatola dei premi.
Il gioco deve essere divertimento per entrambi, quindi non bisogna mai frustrare il cane mettendolo in situazioni troppo difficili perchè prima non gli abbiamo dato delle basi da cui partire per provare a trovare la soluzione giusta.
Facciamo un esempio: se voglio insegnare al cane a sollevare un coperchio di una scatola per prendere una crocchetta, prima dovrò insegnargli a cercare un bocconcino, poi a cercarlo dentro alla scatola senza coperchio e infine, verificato che abbia acquisito le competenze adeguate, inserirò il coperchio senza però chiudere ermeticamente, lasciando così la possibilità di sperimentare come si sposta un oggetto senza romperlo...
Una volta superata questa prima fase di difficoltà, potrò divertirmi anche a costruire delle scatole cinesi: impilando una dentro l'altra delle scatole più piccole rispetto a quella esterna, mettendo nella più interna il premio...questo sì che richiede autostima da parte del cane e sicurezza nelle proprie capacità!|