lunedì 29 aprile 2024

Come catturare l'attenzione del tuo lettore. 5 Consigli pratici più 1


Coinvolgere qualcuno nella tua storia è un elemento cruciale.    

Vuoi catturare l'attenzione dei tuoi lettori con una storia avvincente?


Ti stai affacciando al mondo meraviglioso della narrazione,
hai già seguito i miei precedenti consigli e oggi sei qui per conoscere come acchiappare il tuo lettore e trasportarlo nella tua realtà narrativa.
O altrimenti detto: per creare l'effetto di realtà.




Ma prima di passare in rassegna i 5 punti che ti ho promesso, voglio riflettere con te su un passaggio fondamentale, che sono certa ti aiuterà a strutturare la tua ambientazione narrativa.
Ormai, seguendomi da così tanto tempo, avrai capito benissimo che adoro scrivere, ma ti svelerò la vera ragione di questo sconfinato amore per la scrittura in un altro post.

Oggi voglio soffermarmi su questa considerazione: 

che cosa conosci veramente bene per poterti spingere fin nel più piccolo dettaglio descrittivo?


Un giorno di un paio di anni fa, girovagando per le biografie di scrittrici italiane che hanno decisamente lasciato il segno nella nostra letteratura, mi è capitata tra le mani la storia di Liala che ti lascio leggere a questo link
Da tempo cercavo una mia realtà narrativa e finalmente l'ho trovata! 
Tutto mi è stato chiaro: ognuno di noi porta con sè il proprio bagaglio di vissuto e quello è un fantastico mondo degno di essere raccontato.
Adesso non ti resta che scoprire qual è il tuo.
Prenditi il tempo che ti serve e poi passa ai suggerimenti qui sotto.

5 consigli pratici per rendere il tuo racconto più vivo e partecipato


  • Dettagli sensoriali. Utilizza tutti i sensi per far percepire l'atmosfera del tuo racconto. Descrivi non solo ciò che i personaggi vedono, ma anche ciò che odono, toccano, odorano e gustano. Questi dettagli sensoriali immergeranno direttamente chi legge le tue pagine nel tuo mondo, facendoli sentire parte della tua storia.

  • Caratterizzazione profonda. Crea personaggi tridimensionali, fatti di desideri, di paure e di sfumature. I lettori si affezioneranno immediatamente a loro, perchè li sentiranno vicini. Ami anche tu vero quel supereroe che piange per la perdita di un affetto? Prenditi il tempo di sviluppare le loro personalità, analizzali nei loro limiti, nelle loro debolezze e nei loro punti di forza. 

  • Dialoghi autentici. I dialoghi sono una potente arma nella tua cassetta degli attrezzi narrativi. Assicurati che suonino autentici: fai parlare i tuoi personaggi nel rispetto della loro personalità. Trova il giusto equilibrio tra tecnica narrativa e fluidità. 

  • Ambientazione vivida. La tua ambientazione è il palcoscenico in cui far svolgere la storia. Descrivi dettagliatamente i luoghi in cui si trovano i tuoi personaggi, facendo attenzione a includere elementi che contribuiscano a creare atmosfera e tensione.

  • Conflitto tangibile. Ogni buona storia ha un conflitto centrale che tiene incollati i lettori alle pagine. Assicurati che il tuo conflitto sia tangibile e che i lettori possano comprendere appieno le sue implicazioni. Questo renderà la narrazione più coinvolgente ed avvincente. 


Ti regalo l'ultimo consiglio, perchè voglio che tu possa diventare lo scrittore che desideri: la chiave è rendere tutto il più reale possibile. 

Ti aspetto nei prossimi post per passare dalla teoria alla pratica.
Affronteremo un esercizio per ogni dei 5 punti più 1.

mercoledì 24 aprile 2024

L'arte dello stereotipo e come superarlo nella narrazione creativa

Quanto ti lasci condizionare dagli stereotipi? 

Ti piacerebbe scrivere, diventare uno scrittore che vive solo della propria arte. Tuttavia qualcosa ti blocca.

Sei fermamente convint° che un bravo scrittore si nutra di ispirazione, che le parole escano dalle sue mani come l'acqua di una sorgente sgorga dalle rocce, che i romanzi prendano forma pagina dopo pagina per un potente incantesimo.

Ti sei mai dett° che potresti essere vittima di uno stereotipo?

Gli stereotipi sono come binari prefissati nella nostra mente, tracciati da secoli di narrazioni, cultura popolare e convenzioni sociali.
Sono etichette pre-confenzionate che tendiamo ad attaccare alle persone, ai luoghi, alle situazioni senza pensarci troppo.
Ma quanto influenzano davvero la nostra percezione della realtà?
E quanto limitano la nostra capacità di creare storie autentiche e innovative?
In questo articolo, esploreremo il potere degli stereotipi, il loro impatto sul nostro modo di vedere il mondo e come possiamo superarli per liberare la nostra creatività.

Adesso facciamo un gioco per diventare un narratore impeccabile libero di dare spazio alla propria creatività.





Esercizio 2


Ti ricordi quando ti ho detto che sono professoressa di francese alle scuole di secondo grado?
Benissimo, oggi lavoriamo sullo stereotipo dell'insegnante.

Scriviamo una storia breve sul classico cliché del professore. Normalmente pensiamo che porti gli occhiali sul naso, che abbia la borsa pesante piena di libri e che metta la nota disciplinare appena in classe si crei un pò di confusione.

Lo pensi anche tu?

Vediamo come redigere un possibile incipit di racconto breve in base a questi elementi tipici.

Nelle righe che seguono mi divertirò a dare vita a un modello a cui sono particolarmente affezionata e che è puramente di fantasia.


" Il prof. X era una presenza immutabile alla scuola secondaria di primo grado di Fantasilandia.
Ogni mattina, puntualissimo, arrivava con il suo passo misurato, gli occhiali appollaiati sul naso, come per indicargli il cammino, che ormai non osservava nemmeno più con attenzione.
La borsa traboccante di libri, pronta ad esplodere di sapere e conoscenze in ogni momento, era aggrappata alla sua spalla sbilanciandolo nei suoi pensieri.
Quella mattina non faceva eccezione, nonostante la pioggia dirompente, il prof. X percorreva lentamente lo stradello ghiaiato che lo separava dall'auto al portone d'ingresso.
Varcata la soglia della classe "Silenzio!", gridò e all'improvviso si rese conto che quel frastuono giovanile e gioviale gli risultava insopportabile.
Con un'espressione tra l'indignato e il dispiaciuto, rimproverò aspramente i ragazzi soltanto perchè quelle voci erano troppo festose nell'accogliere la nuova giornata, costringendolo a ricordare che la sua gioventù era passata da tempo."


Adesso tocca a te.

Prova a scrivere una storia breve di uno stereotipo focalizzato su un' ambientazione, i suoi personaggi e i suoi luoghi che ti sono famigliari.

Successivamente, trasforma quella stessa storia in un modo nuovo: il tuo.

All'inizio sarà sicuramente difficile cercare nella tua fantasia e nel tuo vissuto gli elementi di una narrazione fresca e originale.

Prova con questi semplici consigli:

  • esplora le sfumature dei personaggi nella loro complessità, crea la loro psicologia, i loro desideri, dai spazio alle loro paure e alle loro contraddizioni
  • rovescia le aspettative del tuo lettore dando vita a una narrazione complessa ed intrigante e immagina i suoi sentimenti 
  • esplora nuovi contesti e nuove culture: espandendo i tuoi orizzonti ti permetterà di descrivere in modo più arricchito 
  • sfida i tuoi pregiudizi, interrogati e metti in discussione le tue idee, analizza nuovi punti di vista


Buona scrittura!
Sono felice di conoscere i tuoi progressi.

sabato 20 aprile 2024

Osservare con occhi nuovi: il primo passo nelle esercitazioni di scrittura

Primo passo verso la carriera da scrittore: imparare ad osservare


Inizia oggi la prima sezione di esercizi di narrazione.


La fonte di ispirazione è tratta dalla raccolta dei libri redatti da Scuola Holden in collaborazione con  I progetti del Corriere della Sera.


Questo incredibile viaggio negli esercizi di scrittura inizia, per me, qualche mese fa, quando prendo tra le mani il primo libro in allegato al Corriere della Sera.
Ed è subito attrazione. La raccolta continua...

Perchè questa scelta così convinta?


Perchè Scuola Holden rispecchia la mia vision di metodologia didattica.
Sono convinta che la narrazione sia un approccio educativo didattico fondamentale e potente, fruibile sia nelle scuole sia nei percorsi formativi formali ed informali.

Primi passi per una buona narrazione


Le prime azioni da compiere per imparare ad essere dei bravi narratori riguardano l'attivazione cosciente dei nostri organi di senso.

Osservare, ascoltare, percepire e tradurre su carta

Spesso ci abituiamo a una nostra realtà, come giustamente deve essere, per risparmiarci la fatica di dover memorizzare tutto ogni volta.
Per esempio, hai mai analizzato attentamente il tragitto che fai da casa al lavoro?

1 esercizio 


Ebbene, questo potrebbe essere il tuo primo esercizio di narrazione: raccontami o raccontati dettagliatamente il percorso che separa casa tua dal tuo lavoro.
Le azioni che compi, gli odori che senti nell'aria quando infili il portone di casa, i rumori che odi nel vento quando cerchi di tenere aperta la bascula del garage.
Se attraversi la campagna oppure ti fermi continuamente e ripetutamente ad ogni semaforo.
Qual è il mezzo di trasporto che utilizzi?

Soluzione personale


Ogni mattina esco di casa alla stessa ora, circa verso le 05h30
Il mondo è ancora mezzo addormentato.
Tranne gli animali, loro no. Sono attivi già dalle prime luci dell'alba. Come se avessero coscienza che ogni secondo su questa Terra sia di fondamentale importanza, come se loro, al contrario nostro, volessero approfittare di ogni istante della loro esistenza.
Gli animali, loro, non si lamentano mai della monotonia delle azioni ripetute nel tempo, loro, non si lamentano mai delle fatiche del quotidiano.
Questa consapevolezza, mi fa alzare al mattino tranquilla, rilassata.
Ascoltare il loro tramestio mi rende tutto più lieve.
Salgo in auto soddisfatta di poter recarmi a un posto di lavoro.

Che ne pensi?

Quando si tratta di scrittura, ricordati che tutti i 5 sensi hanno la stessa importanza.

Secondo te, quale ho voluto privilegiare nella mia descrizione?
E quale effetto desideravo ottenere?

Ti aspetto nei commenti o se vuoi mantenere la discrezione, scrivimi in privato.