venerdì 12 febbraio 2010

Lista cani potenzialmente pericolosi e piccole aggressioni.

Si è scritto tanto sull'aggressività del cane, sul cane potenzialmente pericoloso, sulle razze potenzialmente pericolose, sui cani che attaccano l'uomo. 
I telegiornali e la cronaca sono pieni di articoli di questo tipo, che ci impressionano e ci spaventano e non ci lasciano vivere serenamente l'approccio col cane.
Da questi scritti possiamo quasi paragonarlo al diverso, ad un marziano che si aggira tra di noi pronto a colpirci senza reale motivo.
Ma, mi chiedo: i cronisti che scrivono di questi episodi riescono a rendersi veramente conto delle ragioni che hanno spinto il cane ad un gesto così estremo? o soltanto si limitano a mettere degli accadimenti in ordine cronologico? perchè non provare per un attimo a mettersi dal punto di vista del cane?
E partendo da questo presupposto cercare di vedere quegli stessi fatti riportati dalla cronaca con l'occhio dell' "animale", che tra le altre cose, altamente sociale, molto più di noi e quindi perchè non domandarci come mai, un essere altamente sociale come dovrebbe attaccare il suo partner per eccellenza? 
Non è mia intenzione scrivere pagine e pagine dei motivi che spingono il cane a morsicare (o uccidere) un essere umano, sono già argomenti trattati da esperti sicuramente più autorevoli di me, ma qui vorrei solo spezzare una lancia a favore degli animali.
Sono molto contenta che siano ufficialmente sparite le razze pericolose dal famoso elenco, perchè tanto non esistono razze peggio o meglio di altre, ma soltanto dovrebbero esserci persone che responsabilmente compiono una scelta di una razza piuttosto che di un'altra.
Dovrebbe esserci molta più cultura cinofila all'origine della scelta e non dover correre ai ripari quando ormai il cucciolo che portato a casa manifesta esigenze da adulto che non si riescono più a gestire.
Chi non è mai stato assalito da quei cagnolini piccoli da cortile? eppure sulla lista nera non c'erano.....