giovedì 16 maggio 2013

patentino per proprietari di cani

http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_primopianonuovo_252_documenti_itemdocumenti_1_filedocumento.pdf





Il Sottosegretario di Satato On. Dott. ssa Francesca Martini
qualche anno fa presentava il progetto per preparare i proprietari di cani a superare l'esame per poter SERENAMENTE detenere un cane.
Vediamo insieme quali potrebbero essere alcune delle domande che bisognerebbe porsi per capire se siamo una coppia pet-partner ben educata a vivere nella comunità ecumenica.

1. VI CHINATE SOPRA UN CANE SCONOSCIUTO E VI RINGHIA. QUAL è LA VOSTRA REAZIONE?
                        a. gli date una pacca per rimproverarlo
                        b. dite al proprietario che il suo cane è aggressivo
                        c. distogliete lo sguardo e vi allontanate per non farlo sentire minacciato

2. QUANDO I BAMBINI GIOCANO COL CANE BISOGNA RISPETTARE DELLE REGOLE
           
                         a. il gioco non deve mai diventare incontrollato
                         b. i bambini possono giocare a loro piacimento
                         c. i cani sanno indistintamente relazionarsi con i bambini

3. DURANTE LA PASSEGGIATA AL GUINZAGLIO IN CITTA' INCONTRATE ALTRI CANI AL GUINZAGLIO, COSA FATE?

                         a. valutate prima di passare che tra un cane e l'altro ci sia spazio sufficiente
                         b. entrate a contatto con tutti perchè il vostro cane non ha particolari problemi
                         c. andate dritti per la vostra strada, tanto non è una situazione di pericolo

4. AL PARCO INCONTRATE UN ALTRO CANE CHE SI LIBERA DEL GUINZAGLIO E VI VINE INCONTRO, COSA FATE?

                         a. sicuramente sarà festoso e non vi preoccupate
                         b. cambiate strada e non gli prestate particolarmente attenzione, cosicchè tornerà dal suo                      
                             proprietario
                         c. discutete col proprietario che non può permettersi tale comportamento

5. SIETE COL VOSTRO CANE IN UN AREA SGAMBAMENTO CITTADINA, COSA FARETE?

                          a. chiederete prima di entrare se i cani già presenti potrebbero avere problemi col vostro
                          b. entrate senza problemi, perchè è uno spazio pubblico
                          c. siete incuranti del vostro cane, tanto è tutto recintato


    Queste domande sono un semplice spunto per iniziare a riflettere su quale dovrebbe essere la corretta prospettiva per una buona convivenza generale tra tutte le persone, sia che abbiano il cane sia che non lo abbiano.
Chi possiede il cane deve essere consapevole che bisogna rispettare gli spazi degli altri che lo hanno ma anche e soprattutto chi invece non lo ama allo stesso modo o magari ne soffre la presenza per paura.
Imparare la convivenza è un diritto e un dovere civico di tutti i cittadini.
Imparare alcune regole di convivenza farebbe vivere meglio tutti e soprattutto non ci dovrebbe più essere l'esigenza di pensare a leggi su leggi che costantemente limitano le possibilità di vita a chi invece intende inserirsi educatamente nella comunità.
Sono di parte è vero: ho due cani di tagli grande e una splendida famiglia. Insieme conviviamo tutti pacificamente nel rispetto di precise regole del gruppo e vedere che forse, per colpa di ignoranti che compiono scelte senza alcuna cognizione di sorta e dover soprattutto pagare per l'ignoranza altrui mi fa rabbrividire nei confronti della legge che invece dovrebbe essere a tutela del cittadino.
Perchè persone consapevoli e responsabili uguali a  me devono vivere costrette in vincoli che non gli si addicono e ai quali invece sono obbligati per una legge che generalizza e non gratifica chi invece si impegna per essere un proprietario responsabile?
Perchè non sono "puniti" solo gli irresponsabili?
Perchè si vuole generalizzare sempre mettendo tutti i proprietari di cani sullo stesso piano e costringendo tutti a vivere a metà la vita col cane soltanto per ignoranza impunita?
Perchè gente responsabile e consapevole dei doveri che comporta la vita insieme al cane deve essere confusa con quella che nemmeno si rende conto di avere il cane?

FORSE BISOGNEREBBE RIPARTIRE DA UNA CULTURA CINOFILA NUOVA, VOLTA ALLA CIVILE CONVIVENZA PIUTTOSTO CHE CONTINUARE A METTERE VINCOLI A CHI IL CANE SE LO SA TENERE. 


mercoledì 8 maggio 2013

CORSO 2013 PER OPERATORI E VOLONTARI DI CANILE

TEMI AFFRONTATI:

  •  capire ed attuare una corretta comunicazione
  •  gestire una "passeggiata interattiva"
  •  manipolazione, contatto e spazzola

Come si attua in canile la corretta interazione attraverso la passeggiata? 

Muovere il corpo per far muovere la mente

La passeggiata al canile è una delle attività principali, una di quelle
che mette in relazione il cane, che normalmente vive nel box, con la persona, cioè il volontario che se ne occupa.
Diventa un importante momento di scambio e di conoscenza, per questo dobbiamo valorizzarlo il più possibile.
Come?
Attraverso una corretta comunicazione al guinzaglio che diventa l'estensione del braccio.

Facciamo un esempio, ci sono cani che davanti ad un gatto corrono, altri abbaiano, altri ancora non lo notano nemmeno...questo vuol dire, in modo semplice, che ognuno darà una risposta diversa davanti allo stimolo uguale, perchè ogni individuo ha componenti interne diverse che lo caratterizzano.

Gli incontri di formazione che ho organizzato al canile vanno in questa direzione: il cognitivismo ci insegna che è molto difficile inquadrare quali funzioni cognitive siano attive in un soggetto, ma ci insegna anche che ce ne sono alcune uguali per tutti.
In questo caso il comportamento predatorio verso il gatto è presente in tutti i cani, ma ognuno lo metterà in atto in modo diverso nell'espressione e nell'intensità.
Cosa deve fare allora il volontario che porta a passeggio il cane?
Dovrà avere le informazioni necessarie innanzitutto per capire il cane che sta conducendo e in secondo luogo gli strumenti necessari a correggere o a premiare in base alla reazione del cane.
Per questo durante i miei corsi al canile per i volontari faccio sempre tanti esempi pratici con i cani ospiti presenti in struttura.
Prima di iniziare le lezioni facciamo insieme ai responsabili del canile le dovute valutazioni dei cani, per approfittare della mia presenza e lavorare su alcuni aspetti in particolare.

Nella foto qui di seguito per esempio stiamo lavorando sulla pro-socialità del cane, un soggetto particolarmente basso nell'indice di adottabilità data anche la sua diffidenza verso le persone.




Questo è stato il mio obbiettivo di questo corso: 
insegnare il rispetto dei tempi e delle caratteristiche del cane, 
perchè possa avere la fiducia necessaria per aprirsi e 
a mostrarsi ai nostri occhi.