mercoledì 9 gennaio 2019

Socializzazione pastore maremmano maschio adulto

Socializzare il vostro pastore maremmano adulto credete che sia un problema?
Guardate questo video. Scrivetemi i commenti e iscrivetevi al mio canale  youtube





Nel video si vede una bellissima combinazione di segnali calmanti tra maschi adulti.
Dopo che i cani si avvicinano bruscamente usano subito i segnali di pacificazione:
  • decidono insieme di restare fermi come statue
  • non si guardano per qualche istante
  • si dicono che NON vogliono farsi del male.
  • si misurano soltanto con i segnali comunicativi
  • poi decidono di divertirsi
Il maremmano è piuttosto rigido, perchè non è abituato a lasciarsi andare con altri maschi. Mentre Pingu, il piccoletto grigio, gli spiega che possono tranquillamente giocare.

Ricordiamo che la socializzazione coinvolge diverse abilità comportamentali e cognitive, che pertanto va allenata a tante situazioni differenti.

Non è semplice gioco tra cani di sessi opposti, ma è la capacità di sviluppare un vocabolario ampio e adeguato alle situazioni di interazione tra simili. 
Per saperne di più sulla socializzazione andate al post fermi ma vicini.

Socializzazione pastore maremmano e Alano Arlecchino, cani adulti


INCONTRO MASCHIO E FEMMINA




Abbiamo tendenza a pensare che la socializzazione tra cane maschio e femmina sia sempre un incontro  di tipo giocoso e ludico, invece osservate bene questa modalità tra adulti.
Il Maremmano, maschio adulto abituato a vivere in casa, è teso e preoccupato, probabilmente perchè non ha mai avuto a che fare con un cane di taglia così grande come Erinni.
Infatti succede spesso questo tipo di soggezione quando il cane non ha mai socializzato con un cane di una particolare taglia o morfologia, come ad esempio capita anche coi musi schiacciati o con taglie piccolissime o con i peli un pò particolari come Bergamaschi. 
In questo video i due cani si avvicinano cautamente: lui perchè è circospetto e lei perchè è rispettosa dei dubbi di lui e mette in atto i segnali di pacificazione, Erinni in questo tipo di interazione è sempre stata molto ripsettosa dei tempi e degli spazi degli altri cani, lei è sempre stata moderata al punto giusto.
In questo video la comunicazione dei cani è di lettura molto chiara e semplice da capire anche per un occhio inesperto.
Provate ad esercitarvi: scrivete su un foglio ciò che vedete e mandatelo via mail a simoguidotti@tiscali.it
Potremo così commentarlo insieme e vi darò la mia opinione e ascolterò volentieri la vostra.
Oppure lasciate un commento qui sotto, così sarà a disposizione di tutti e sarà bello parlarne a tante voci, mi raccomando però: sempre con gentilezza!
Con moderazione, proprio come la mia Erinni.😄

Socializzazione tra cani maschi adulti: pastore maremmano e meticcio



INCONTRO MAREMMANO E METICCIO





Spesso si dice che "i maschio tra loro non vanno d'accordo e si azzuffano", come in realtà si dice anche degli incontri tra femmine.
Insomma pensiamo quasi sempre che gli incontri che avvengono tra gli stessi sessi debbano per forza finire in lite.
Purtroppo spesso è così, perchè la socializzazione che facciamo ai nostri cani quasi sempre si limita al gioco, finisce cioè nel momento in cui il cane smette di giocare perchè dalla fase cucciola diventa adulto e vuole misurarsi con i suoi simili e stabilire il suo posizionamento sociale. 
Nello specifico vi consiglio il post Indizi di posizionamento sociale per avere una lettura di ciò che è importante per il cane, diciamo, come lui vede le regole della relazione.
Dovremmo invece mantenere la fase di socializzazione per tutta la vita del nostro cane aiutandolo così a costruirsi un vocabolario adatto a tutte le fasi della sua crescita e a tutti i momenti di relazione intraspecifica che dovrà affrontare.
Sappiamo tutti che quando sono cuccioli gli adulti sono molto più permissivi, mentre la fase critica è quella adolescenziale, dove spesso emergono comportamenti "prepotenti" che dovrebbero essere guidati verso atteggiamenti più maturi attraverso le corrette esperienze per non diventare comportamenti problematici una volta diventati adulti. 
In questo video vediamo chiaramente che i due maschi sono adulti e già sicuri del loro posizionamento sociale, del loro rango e del loro ruolo all'interno della relazione.
Queste certezza danno loro la sicurezza necessaria per mettere in atto una comunicazione adulta, matura, serena ed equilibrata.
Il maremmano prova a dimostrare assertività verso il più piccolo mettendogli una zampa addosso, ma Pingu reagisce fermamente con sicurezza senza arrabbiarsi inutilmente e dicendogli che non avrebbe accettato la sua supremazia: infatti resta immobile, ma non abbassa la coda e neanche lo sguardo.
Tutto si conclude nel gioco quando il maremmano accetta la situazione senza disagio.

martedì 8 gennaio 2019

Come creare un comportamento ossessivo-compulsivo



Il comportamento ossessivo-compulsivo è un comportamento altamente problematico, che bisogna evitare di creare in ogni caso.
Ovviamente in questo caso il video è stato girato per esempio esplicativo come sia semplice gratificare un comportamento che potrà essere altamente problematico se troppo sviluppato.
Uri è il protagonista del video, in un momento in cui in casa stavamo tutti giocando con la pista delle macchinine di mio figlio più piccolo.
Uri all'epoca era cucciolo quindi ovviamente interessato da tutto ciò che si muove e facilmente "stimolabile" da quel punto di vista.
Chiaramente NON ho mai più insistito sull'attività che si vede nel video, proprio per non generare un comportamento tanto radicato dalla gratificazione auto-appagante da diventare un giorno ossessivo e compulsivo.



Ipo, Mondioring e Ring


Vediamo come e cosa sono le discipline di morso: Ipo, Mondioring e Ring.
In Italia le uniche due discipline dove è prevista la fase di difesa del cane verso il conduttore sono Ipo e Mondioring: il figurante “armato” di bastone simula un attacco verso il proprietario ed il cane deve essere pronto a lanciarsi in sua protezione.


IPO 
Partiamo dalla Ipo, di origine tedesca, nata come prova di lavoro per i cani utili al servizio di polizia o servizi di "guardia" (detto in modo sintetico).
Per molti è considerata la disciplina regina degli sport agonistici cinofili, perchè racchiude al suo interno ben tre tipi diversi di preparazione: la fase A dove il cane deve imparare a seguire una traccia umana, la fase B dedicata all' obbedienza, dove sono richiesti una gamma di esercizi di obbedienza e l'ultima, la fase C di difesa sul conduttore.
(regolamento Ipo pdf regolamento aggiornato)

Per la fase A vi lascio un video e vi rimando ai post dedicati alla pista Igp






Ogni livello del brevetto è costituito da tutte e tre le fasi dove non è concesso avere un punteggio insufficiente per poter accedere a quello successivo, un pò come in tutte le discipline agonistiche, per cui la coppia che si accinge a questo sport dovrà saper svolgere adeguatamente tutte le attività: di pista, di obbedienza e di difesa.
Pensate il tempo, la pazienza, la costanza che occorrono per prepararsi!
Il conduttore deve essere molto esperto nel leggere i segnali del proprio cane in ogni fase e dovrà essere in grado di muoversi, di premiare e di incentivare il cane in modo sempre diverso a seconda che si stia preparando una pista oppure un terra libero o un invio in avanti.
Sulla pista sono richieste al cane doti di concentrazione e di calma, perchè cercare e mantenere una traccia presuppone un cane che non si lasci distrarre dal contesto (siamo in bosco, per cui il selvatico, i rumori, altri odori non devono influire sull' attività da svolgere) e che sia in grado di “lavorare” in autonomia dal conduttore, che durante lo svolgimento della prova rimane a 10 metri.
Poi si passa invece in campo dove allo stesso cane si richiede di ascoltare solo il conduttore sia nell'obbedienza sia nella fase di difesa, per cui siamo a fianco ad un cane che deve essere il più equilibrato possibile, ben educato e socializzato perchè per lui gli stimoli ambientali non siano motivo di distrazione, solido e con grande capacità di distinguere le situazioni.
Ma anche il suo conduttore deve essere molto preparato nel saper insegnare tutto questo al suo cane, nel saperlo guidare ed ascoltare, nell' educarlo fin da piccolo nel modo corretto, perchè altrimenti ci saranno sempre delle mancanze nell'addestramento.
Come abbiamo più volte sottolineato, l'educazione è ben distinta dall'addestramento e ne è soprattutto il presupposto per una buona riuscita.

MONDIORING

Il Mondioring invece è nato in Francia.
Da qualche anno il Mondioring si sta sviluppando e sta coinvolgendo sempre più persone anche in Italia.
Esistono anche qui in Italia ottimi centri cinofili in grado di dare agli interessati la preparazione adeguata per un buon percorso agonistico o anche solo per chi voglia divertirsi col proprio cane.
È decisamente più coreografico, colorato e fantasioso rispetto alla Ipo, perchè ogni gara è realizzata in base ad un tema scelto dal giudice e sembra proprio una rappresentazione da film.
Ad esempio il figurante, detto homme d'attaque, può essere vestito da clown e quindi in campo potranno esserci tanti palloncini colorati; oppure ci potrà essere il tema del far west oppure del luna park e così via in base alla fantasia del giudice o dell' organizzatore.
Gli esercizi di base restano sempre quelli e potete trovarli nel regolamento generale (pdf regolamento), ma la difficoltà per il cane sta proprio nel generalizzare il comando impartito in tanti contesti diversi.
Ad esempio il riporto potrà essere richiesto su oggetti differenti: una volta sarà una bottiglia di plastica, un'altra una scarpa, oppure telefono eccetera.
In questo tipo di sport manca la fase A di pista, che è sostituita da una ricerca in campo.




Salta subito all'occhio anche di un neofita, che nel Mondioring il figurante è vestito per intero con la tuta, perchè il cane può mordere ovunque e non solo al braccio come nella tedesca Ipo.

RING

Per quanto riguarda questa disciplina posso semplicemente dire che in Italia non è riconosciuta.
Ma è talmente tanto importante che vi invito a guardare questo video di un grande campione che ha fatto parte della storia del Ring francese




In questo video invece la finale sempre per un grande campione 


Di seguito a questo link trovate il regolamento ufficiale in lingua originale, per chi avesso problemi col francese potete contattarmi pdf regolamento ring



Ma il cane, che è in grado di eseguire TUTTI questi esercizi, è quindi aggressivo?
Vede nell'uomo una minaccia?
Niente di più falso!
Il cane che morde in modo sconsiderato, inappropriato e senza controllo non è sicuramente dedito con serietà a nessune delle discipline indicate.
Al contrario, chi decide di intraprendere questi sport, deve avere grande attenzione e scrupolo nella selezione del soggetto e anche nell' insegnare al proprio cane una corretta socializzazione sia con i suoi simili sia con le persone, con questo non intendo dire che debba andare d'accordo con tutti! 
Ma voglio sottolineare che deve saper riconoscere gli altri cani e le persone in generale come partner sociali per viverli serenamente.
Deve avere un grande autocontrollo e soprattutto deve lasciarsi condurre dal proprietario, deve essere reattivo, ma affidabile.
Non dobbiamo confondere la capacità di saper usare la bocca per mordere bene con l'aggressività.
Anzi, spesso i veri cani aggressivi in modo sconsiderato non danno neanche risultati positivi, proprio perchè in questi sport si ricerca l'equilibrio prima di tutto, mentre l'aggressività spesso nasconde qualche problema a livello comportamentale.
Il primo passo per entrare in questo mondo agonistico sono i brevetti di affidabilità e socievolezza del cane in Italia si deve sostenere l'esame chiamato Bh mentre in altre Nazioni ha un nome diverso ma stesso principio.
Vi lascio il regolamento del Bh pdf dal quale potrete capire facilmente che il cane deve essere ben socializzato, equilibrato e sotto controllo del proprietario.

Personalmente ho deciso di praticare Ipo, perchè sono una maniaca della tecnica e amo quindi gli esercizi di obbedienza e amo profondamente la ricerca su traccia, quindi la faseA della Ipo.



Winalmik's Discovery One 



Collare o pettorina?


Come scegliere lo strumento di cui veramente abbiamo bisogno?

Come è fatto il nostro cane? Come si muove? Che posti frequentiamo?

Ecco alcuni spunti dai quali partire per riflettere e scegliere correttamente ciò che fa al caso nostro

Molto spesso pensiamo che portare a passeggio il nostro cane sia un'azione spontanea ed istintiva dove sia sufficente far indossare qualcosa al cane, con non chalance, e partire a spasso.
Appena portiamo a casa il nostro amico per la prima volta, cucciolo o adulto adottato che sia, entriamo in un negozio di animali ed acquistiamo ciò che ci colpisce oppure ciò che troviamo economico oppure ciò che ci è comodo da sentirci nelle mani.
In realtà dovremmo osservare le caratteristiche del nostro cane in base alla taglia, per la quale potrebbe rendersi obbligatorio uno piuttosto che l'altro; all'età, infatti sarebbe impensabile dal mio punto di vista mportare a passeggio un nonnino di 10 anni pieno di doloretti con un collare rigido e doloroso per un essere così sensibile; al tipo di passeggiata che vorremmo condurre, se ad esempio in pieno centro cambia da una stradina di campagna isolata; e agli spazi che abbiamo a disposizione, ad esempio un prato libero e ampio è ben diverso da un marciapiede stretto ed affollato, per scegliere gli strumenti di conduzione adeguati.
In questo periodo storico della cinofilia, assistiamo spesso e volentieri a faide contrapposte tra chi caldeggia esclusivamente le pettorine, pensando che coloro che utilizzano il collare stiano maltrattando il cane, e chi invece si ostina soltanto al collare pensando che le pettorine siano inutili.
Personalmente ritengo che ogni strumento abbia il proprio modo di utilizzo corretto e che tutto vada deciso in base alle esigenze della coppia uomo-cane.
Un bravo educatore dovrebbe conoscere qualsiasi mezzo in commercio per saper consigliare al meglio il proprietario già dalla prima consulenza.
esempio pettorina corretta


La pettorina è adeguata nella maggior parte delle situazioni di normale passeggiata, perchè lascia libero il cane nei movimenti e non gli procura danno o fastidio alla base del rachide cervicale.
Infatti la trazione del guinzaglio non si riversa soltanto sul collo, ma viene distribuita su tutto il baricentro del corpo del cane, di modo che un'azione scorretta del guinzaglio, sia esse perchè il cane tira oppure perchè noi abbiamo neccessità di fermare improvvisamente il cane, non sarà dannosa sulle vertrebe di fido.
Questa però deve essere di adeguata fattezza, quindi non sforzare sotto le ascelle per non lussare le spalle, deve avere una misura corretta per non far scivolare fuori la testa del cane che quindi potrebbe sfuggire e mettersi in pericolo e inoltre dovrebbe essere morbida nei tessuti e nei ganci.
Spesso e volentieri ho utilizzato questo strumento per portare a spasso i miei cani, sperimentando in prima persona le dinamiche che avrebbero potuto essere più difficoltose per i proprietari, imparando così a gestire tutte le situazioni, anche con cani importanti come i miei molossi del tempo.

collare esposizione

I collari sono di vario genere, dimensioni e materiali in base ai loro scopi.
Infatti abbiamo materiali che vanno dalla pelle morbida e alta, spesso utilizzati per levrieri o colli linghi e sottili; i diversi tipi di nylon dai più sottili ai più robusti oppure collari a catena, anche questa alta o bassa, per addestramento classico, quindi agonistico e competizioni di vario genere.
Non è nel mio stile criticare o caldeggiare nessuno in particolare, ma vorrei soltanto far riflettere sulle situazioni migliori in cui usare uno piuttosto che l'altro.
Pensiamo anche soltanto alle pettorine da cani cross, quanto siano specializzate nelle loro fattezze.
Sarebbe impensansbile farle indossare ai nostri cani per una normale uscita.
O ancora ai collari di dimensioni veramente sottili, che invece si usano normalmente in esposizione, ma assolutamente contro indicati per una quotidiana uscita perchè rischierebbero di danneggiare carotide o cervicale.
Come al contrario potrebbe essere un collare morbido alto circa 15 centrimeti non andrebbe bene per un'attività sportiva, perchè rischioso di impigliarsi anche soltanto in un attrezzo.
Per cui, come sempre, l'unico consiglio che sinceramente mi sento di dare è di pensare a quale attività si vuole impostare col proprio amico a quattro zampe e comprare di conseguenza l'attrezzatura necessaria.
Considernado che alle volte potrebbe essere normale avere qualche guinzaglio o pettorina diversi nell'armadio delle uscite col nostro pet per poter soddisfare le sue esigenze fisiologiche, morfologiche e di conforts.