giovedì 19 dicembre 2013

Erin va in città!




Ieri mattina siamo andate a fare la nostra prima gita esplorativa della città (Parma).
Non siamo riuscite ad arrivare al parco cittadino perché c'era troppo rumore, troppa gente, qualche cane e poi un signore ha chiamato Erinni per farle un complimento ed è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: oltre ad essere un ambiente molto ricco si è anche resa conto che qualche essere ignoto avrebbe anche potuto interagire!
Abbiamo scelto un orario ed un percorso ovviamente non troppo intenso, ma ugualmente abbiamo dovuto cambiare tragitto e dirigerci verso dei vicolini più tranquilli.
per fortuna abbiamo trovato un giardinetto con un cagnolino e un ragazzo tanto gentili che ci hanno aiutato a trovare un po' di piacevolezza nell'escursione! Addirittura Erinni ha preso dalle mani del ragazzo un frolic microscopico per le sua bocca, seduta a fianco del cagnolino del ragazzo!
Le foto sono il risultato della mattina!!!!!
Che grande cane: equilibrata, espressiva, riflessiva e fiduciosa di farsi guidare da me.....
Nonostante tutto il suo disagio ha saputo trovare la calma, osservare ed aprirsi al momento giusto.
E' importante ascoltare, osservare e reagire correttamente alle manifestazioni emotive del nostro cane.
Se lo vediamo in difficoltà è importante saper trovare la soluzione giusta per poterlo tranquillizzare: ieri ad esempio l'ho vista che iniziava a mettere sotto la coda, ad agitarsi al guinzaglio, a schiacciare le orecchie. Ho trovato subito un angolino dove si sentisse tranquilla, ci siamo coccolate e quando ho visto che "tornava" lei e che iniziava a guardarmi in faccia, ad alzare la coda, a spingermi per coccolarmi, allora siamo ripartite su una traiettoria più "isolata".
E' comprensibile che un cane della sua età, con la sua storia, abbia all'inizio difficoltà nel saper gestire il nostro mondo così caotico e rumoroso.
Bisogna sempre considerare che se veramente voglia essere LA BASE SICURA dobbiamo dimostrare al nostro cane che sappiamo capirlo, ascoltarlo e guidarlo in situazioni positive.
Credo che questo possa valere anche per noi: abbiamo più fiducia in qualcuno che dimostra di saperci accettare che non in qualcuno che sembra neanche si accorga delle nostre difficoltà.
Erinnina mia: sei uno spettacolo!