lunedì 23 marzo 2020

Aumentare la motivazione del cane in condotta

"L' insegnamento è un' attività 
che si occupa di trasformare
 le situazioni esistenti 
in situazioni desiderate"

Schon 1993



Perchè è importante in certe condizioni cercare l'abbaio del cane?

Durante le fasi di addestramento può succedere che il cane scenda di motivazione per svariati motivi:
- perchè non gli è chiaro cosa vogliamo da lui,
- perchè gli esercizi gli risultano ripetitivi,
- perchè alcuni esercizi sono stati impostati male
- perchè è abituato a lasciarsi gestire

Questo ultimo caso ad esempio è proprio quello che riguarda la mia situazione: Uri è abituato che io chiedo e lui fa.
Bello direte voi, il cane ideale....
Non sempre, infatti siamo arrivati ad un punto, negli anni, dove la nostra condotta ha perso di smalto ed allegria.
E' stato allora necessario introdurre il lavoro opposto dove ho insegnato al cane a dimostrarmi di essere pronto a fare qualcosa, ecco quindi che l'abbaio non viene ricercato col comando, ma attraverso la pressione fisica dove il cane per uscirne deve per forza dimostrare l'intenzione di voler fare qualche cosa.


Dopo alcuni tentativi il cane si è sbloccato e ha capito che doveva agire, che stavo cercando da parte sua un segnale che fosse pronto a seguirmi.


Nell'ultima fase ho lavorato col cane al fianco in posizione base e il risultato della condotta è stato sorprendente: allegra, partecipata, costante, senza bisogno di cibo o premi o giochi.
Sono riuscita ad avere l'attenzione del cane per molti più passi e molto più a lungo, forse come non avevo mai visto prima!
Ottimo lavoro con Demis Benedetti al corso conduttori del 2019, sempre consigli utilissimi e ben ponderati sul cane.

Ho preso Uri dalla macchina come normalmente faccio, cercando di fargli capire che avremmo fatto qualche cosa insieme, probabilmente obbedienza, perché ho preso premi e pallina.
Ci siamo avvicinati al campo insieme a Demis e agli altri partecipanti e subito si è messo al piede.
Brutto piede, spento, moscio e per abitudine.
Infatti ho voluto partecipare proprio per questa difficoltà perché Uri conosce tante situazioni e tutti gli esercizi, ma sono fatti per inerzia, senza spinta o almeno quasi sempre.
Durante gli anni mi sono resa conto che però ci sono volte in cui la condotta è stata briosa, motivata, allegra e partecipata.
Quindi mi sono chiesta per quale motivo alle volte è così e alle volte invece è spenta?
Sabato ho avuto la mia risposta!
Avete visto i video sopra?
Si parte da una situazione di disagio e conflitto del cane, dove non sa cosa di nuovo sta succedendo, ma guardate la fine del risultato!
E' stato per me impressionante vedere Uri bello dritto, orecchie avanti, torace aperto al mio fianco in condotta!
E' vero, spesso senza che ce ne rendiamo conto influenziamo l' ambiente intorno a noi semplicemente coi nostri pensieri.
I nostri pensieri occupano talmente tanto spazio all' interno della nostra mente che i nostri sentimenti vengono soffocati e il risultato è un comportamento compromesso e turbato.

E secondo voi il cane non lo sa?

sabato 21 marzo 2020

Come insegno al cane il "seduto"?

Ermione Chetan Soul e me "seduta"

Il comando di base che di solito vogliamo insegnare al nostro cane è la posizione di "seduto".

Come facciamo?

1. prendiamo dei premi speciali che piacciano molto al nostro cane

2. mettiamoci insieme a lui in un posto privo di stimoli, non cominciate mai un esercizio nuovo in un ambiente troppo difficile a livello di distrazioni

3. invitiamo il cane a stare davanti a noi fermo e aiutiamolo a stare concentrato

4. mettiamo un bocconcino facilmente masticabile, quindi di piccole dimensioni, nel pugno chiuso nella nostra mano

5. posizioniamo la mano chiusa con dentro il boccone sul naso del cane che si dimostrerà interessato ad ottenerlo

6. con la mano sempre chiusa proseguiamo dalla punta del naso del cane verso il dietro della sua testa procedendo leggermente verso l'alto

7. con questo movimento il cane seguirà con lo sguardo la nostra mano e contemporaneamente abbasserà il suo posteriore assumendo la posizione di seduto

8. quando il cane avrà abbassato il suo posteriore apriremo la mano consegnandogli il bocconcino gratificando così la sua posizione

All' inizio dell'apprendimento possiamo anche non dire nessuna parola lavorando esclusivamente sulla ginnastica del movimento del cane.
Una volta che avrà imparato a riconoscere quale posizione del suo corpo gli stiamo chiedendo assoceremo la parola che vogliamo associare e piano piano toglieremo il gesto.