lunedì 7 marzo 2011

Come scegliere i giochi solitari per il cane e perchè utilizzarli.

in fase di apprendimento tenere il kong con le mani

Cosa sono i "giochi solitari"? e a che cosa servono?


Si tratta di varie tipologie di giocattoli, che contengono del cibo goloso, quindi diverso da quello che utilizziamo per i pasti, che il cane può utilizzare da solo.

Già conosciamo il kong, leggi l'articolo del blog


Vediamo un altro esempio: la palla che contiene crocchette.
E' una palla di diverse dimensioni, in base alla taglia del cane, con un buco che serve da dispenser di cibo ogni volta che il cane riesce a farla rotolare.
Questo insegna al cane una strategia diversa dal kong: prima doveva stare fermo e leccare il cibo all'interno, ora deve dare zampate e musate per tirar fuori le crocchette.

Tutti i giochi solitari vanno preventivamente insegnati nel loro utilizzo corretto, di modo che all'occorrenza il cane abbia già la competenza per poterci giocare adeguatamente da solo.

Infatti il cane deve imparare a non distruggere per ottenere, ma a mettere in atto delle abilità differenti.


Questi giochi hanno lo scopo di insegnare nuove abilità, di insegnare la calma per poter ragionare sul funzionamento e anche sono un ottimo passatempo in solitudine.
Non vanno usati come altre tipologie di giochi: quindi non si lanciano e niente tira/molla.

Oltre a quelli in commercio, si possono costruire anche giochi solitari casalinghi.


Ad esempio con scatole di cartone, con bottiglie di plastica, con rotoli della carta....e tutto quello che ci viene in mente.
Per un cane con tendenze distruttive, come può essere un cucciolo o un cane con lievi difficoltà nel distacco, è consigliabile usare il materiale che ama distruggere per costruire questi giochi, di modo che la sua attenzione sia traghettata in una modalità differente.
Ad esempio se ho un cane che ama frantumare le bottiglie di plastica, potrò sfruttare questa passione per proporre giochi diversi che non soltanto sgranocchiarla.
Se ho un cane che ama la carta inizierò a proporre qualche nascondino di cibo in mezzo a una montagna di coriandoli di carta: così sfrutto qualche cosa che già piace per impostare una nuova attività.
Fondamentalmente lo scopo dei giochi solitari è insegnare al cane nuove modalità di gioco, nuove capacità cognitive ed in fine un sano distacco dal proprietario.
Quindi ben venga la fantasia, tutto ciò che non mette in pericolo la salute del cane e tutto ciò che attiva la mente e la rinforza.

Attenzione alla scelta dei materiali.

Scopo del gioco è di NON farsi male, divertirsi e apprendere.


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