lunedì 15 dicembre 2014

Mastino Sud Africano


Due splendidi esemplari di una razza che in Italia non è per niente conosciuta: mastino sudafricano o Boerboel.
In primo piano il maschietto e dietro la femmina ormai adulta.
Come razza ovviamente sono predisposti alla guardia della proprietà ed è stata selezionata appunto in Sudafrica, così muscolosa per poter competere con animali ovviamente grandi.
Nel paese di origine i soggetti vivono in gruppi numerosi senza problemi di competizione, diversamente da quello che qui da noi succede per la nostra razza autoctona come il Cane Corso che al massimo riesce a vivere pacificamente soltanto in coppia.
Questo è già un indizio importante per quello che sarà lo sviluppo caratteriale dei cuccioli.
Conoscendo questi cani mi sono accorta della loro estrema calma e lentezza nei movimenti, che ovviamente li porta ad essere molto meno reattivi rispetto ad un'altra qualsiasi razza predisposta alla guardia della casa.
Anzi, osservano molto e ascoltano l'umore ed il tono della conversazione senza controllare inutilmente la situazione.
La femmina si è dimostrata molto più riservata rispetto al maschio, dimostrando così un notevole dimorfismo sessuale, come spesso succede tra i molossi di grande taglia.
Lei sembrava quasi un Fila brasileiro nella sua riservatezza: è venuta in mezzo a noi, ha scelto un gioco, ha alzato leggermente il pelo e poi si è messa davanti alla porta di casa per poter andare a gustarsi il suo giocattolo in tranquillità.
Lui invece, con i dovuti modi, si è lasciato coinvolgere nel gioco e non ha dimostrato nessun segno di disagio sia che io fossi lì sia che mi dimostrassi interessata ai giocattoli.
Pur essendo la prima volta che ci vedevamo, i cani sono stati disponibilissimi a fare la mia conoscenza e non si sono mai mostrati preoccupati nel vedermi interagire liberamente con i proprietari e nemmeno girando per casa.
Certo che sono stata accolta dal loro punto di riferimento (i proprietari), ma questo vuol dire che nonostante siano in due, l'importanza del loro proprietario rimane fondamentale e a questo punto torniamo ai Mastini che vivono in Africa in gruppo numeroso: una persona sola non potrebbe mai gestire un gruppo grosso di questa razza se i soggetti non mantenessero interesse ed accreditamento sull'uomo!
Cosa appunto che non succedeva nelle nostre masserie dove lavorava il Cane Corso, molto più autonomo rispetto a questi cani.
Ho vissuto con un Corso per diversi anni e ho condiviso praticamente tutte le mie esperienze importanti, trovo che i Boerboel siano più prossimi all'uomo, più lenti e dunque meno reattivi. Certo rimane che hanno una potenza fisica molto maggiore del nostro Corso o del Rottweiler ed anche dell' Alano, quindi il mastino sudafricano rimane per persone che sappiano tenerlo fisicamente e che sappiano anche apprezzarlo nelle sue doti di difensore del focolare domestico.