martedì 15 gennaio 2013

Adozione cane adulto da canile in casa con gatti. Si può fare?

Come funziona lo sportello di ascolto del "consultorio del cane" ?

Da un pò di tempo è in funzione questo spazio completamente gratuito per i proprietari che hanno appena adottato il cane dal canile.
E' un servizio di ascolto e di prima consulenza, per intervenire in una prima necessità con formule tampone di pronto uso.
Nessun programma specializzato dunque e per questo nessun costo.
Tuttavia voglio essere utile e provare a dare una mano a chi ha deciso di adottare.
Per questo ho pensato di limitare in questo modo i rientri in canile tramite una consulenza per gestire una prima emergenza.
Spesso le adozioni non vanno a buon fine entro il primo mese dall'arrivo a casa, perchè si possono verificare comportamenti indesiderati ai quali non sei preparato.
Per cui niente paura! Vieni al CONSULTORIO DEL CANE.

A questo proposito ti racconto cosa mi è successo lunedì durante il servizio in ufficio.
Ho ricevuto una visita di una signora, che sabato ha adottato due fratelli: Lucky e Rolly, due meticci di taglia medio grande, di circa 6 anni che sembrano un pò pastori bergamaschi e un pò irish.
Buonissimi e a quanto sembra già abbastanza auto-educati: in casa non sporcano, non distruggono niente, cercano di capire le intenzioni della proprietaria.
Insomma sembra proprio essere un'adozione perfetta....ma....questa famiglia ha 3 gatti adulti.
Mi hanno cercata perchè la sera dopo l'adozione un gatto si è presentato sulla porta della cucina e i cani quando l'hanno visto hanno cercato di alzarsi per andarlo a vedere.
La signora ha intimato loro di stare fermi e questi sono rimasti bravissimi e immobili.
Quindi direi zero problemi.

La domanda a questo punto è stata: potranno convivere pacificamente o i cani cercheranno di prendere i gatti?


A mio parere se avessero avuto cattive intenzioni nei confronti dei gatti sicuramente i cani sarebbero già scattati e non si sarebbero fermati soltanto con un tono fermo della voce.
Questo mi fa già ben sperare che possano tutti arrivare a convivere pacificamente senza per forza dover interagire: proprio come è nello stile felino, che non per forza deve stabilire un contatto per poter dormire sotto lo stesso tetto.
Ben diverso invece per la specie canina: che ha un bisogno fisiologico di stabilire legami all'interno del gruppo per poter accettarne tutti gli elementi.
Forse è proprio questo che sta disturbando questi cani in questo momento: non hanno ancora capito come è composto questo nucleo famigliare e soprattutto non hanno mai potuto socializzare con gatti, quindi credo siano ancora un pò confusi sulla situazione.
Ma sono fiduciosa: non sono aggressivi e i proprietari stanno cercando di mettere giù delle buone basi relazionali e comunicative. 
Tutti si stanno impegnando e questo spero che li porti ad un buon risultato, il fatto stesso che abbiano cercato di capire la situazione (sia i cani sia le persone di questo gruppo) li porta tutti su un'unica strada comune: la convivenza.

Sono veramente contenta che questa signora sia venuta a cercarmi al Consultorio del cane.
Sono contenta di averla ascoltata e consigliata nell'inserimento dei cani.
Immagina che si fosse trovata da sola a gestire le sue paure.
Secondo te, i cani appena arrivati a casa dal canile sarebbero rimasti o avrebbe preferito la sernità dei suoi gatti?

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