mercoledì 30 maggio 2012

LE EMOZIONI, definizione

DEFINIZIONE di EMOZIONE:

Reazione affettiva di particolare intensità o meglio insieme dei fenomeni psichici e fisiologici che caratterizzano la reazione ad una determinata situazione. 
In altre parole: una classe molto ampia di comportamenti che è caratterizzata da reazioni di intensità variabile.
Categoria divisa fondamentalmente in emozioni negative e positive, le une rivolte verso comportamenti in risposta a stimoli sgradevoli, per esempio ira, collera, paura, rabbia, dispiacere; le positive invece in risposta a stimoli piacevoli, come la gioia, l'affetto e l'amore, il divertimento e così via nelle diverse declinazioni.
In genere l'emozione è seguita da un tipico comportamento che ha come fine l'adeguamento alla situazione che ha provocato la risposta emotiva; a volte invece si può instaurare un comportamento poco organizzato e scarsamente adeguato, soprattutto quando la reazione emotiva sia eccessiva rispetto alla stimolo, che può essere causa di alterazioni mentali o somatiche. 
L'emozione è una tipica manifestazione delle intime relazioni tra mente e corpo di un organismo, quale "entità psico-biologica".
Infatti un'emozione è necessariamente composta da un aspetto mentale e da un aspetto fisico. 
L'aspetto mentale è distinto in fenomeni percettivi, affettivi, reattivi.
Ad esempio: un rumore simile a quello dell'arma da fuoco (percezione) che mi ricorda (fase affettiva) una dolorosa esperienza, le cui conseguenze vorrei evitare (fase reattiva).
L'aspetto fisico dell'emozione comporta modificazioni dello stato muscolare, del funzionamento dei visceri (tachicardia, respiro affannoso) o altre manifestazioni quali sudorazione, restringimento o dilatazione della pupilla, pianto o riso, contrazione o dilatazione dei vasi sanguigni.
Queste reazioni sono in genere coordinate e diffuse e richiedono evidentemente l'attività congiunta del sistema nervoso autonomo e di quello somatico.
I centri superiori interessati alla fisiologia delle emozioni sono, oltre alla corteccia celebrale, l'ipotalamo, che influenza i centri bulbari (cardiaco e respiratori) e la sostanza reticolare, che regola opportunamente l'attività dei motoneuroni spinali e quindi la coordinazione di certi movimenti e del tono muscolare.
tratto da biografia di Dorian ed i nostri amici- il mio libro