martedì 12 aprile 2011

Conseguenze di un'aggressione parteIII

Ad oggi sono passate quasi 4 settimane dal terribile incontro con i ciarplanina e Dorian porta ancora dentro di se qualche segno. 
Abbiamo continuato il lavoro sulla museruola: qualche giorno fa sono riuscita a liberarlo per qualche minuto nel prato davanti casa, dove siamo andati a passeggiare da quando è arrivato qui. 
Non mi si muove da intorno. 
Anche oggi siamo partiti presto per fare una passeggiata piacevole sempre con la museruola e siamo stati fuori per circa un'ora. 
Non ama per niente indossarla, e posso anche capirlo.
Ha sempre avuto la sua strameritata libertà ed ora invece...
un passo alla volta.
Oggi, appena attraversata la strada ho lasciato subito il guinzaglio, per compensare il fastidio sulla museruola.
Serve anche a me questo tipo di lavoro: serve a tranquillizzarmi che tanto non può succedere nulla. 
Noto notevoli differenze dal prima ad ora: persone in lontananza sono un problema minaccioso e cani che abbaiano sono il terrore! 
Non sono mai stata favorevole alla museruola, ma devo ricredermi. 
Ci sta dando tanto come tipologia di lavoro. 
Che sia chiaro: quando lavoro con un cane cerco sempre la strada collaborativa, quindi tutto è comunicazione e ricerca della reazione. 
In questo caso non voglio bloccare il muso a Dorian perchè ho paura che morda il mondo senza senso, ma VOGLIO AIUTARLO a fargli capire che ci sono sempre io vicino a lui e che può delegare a me qualsiasi scelta di responsabilità. 
In realtà mi sono accorta che attraverso questo strumento lo sto aiutando a guardare come mi comporto nelle situazioni, cosa che era molto più difficile prima, perchè figuariamoci: un Cane Corso maschio nel pieno della sua forma fisica! 
non teme nulla! 
Facciamo un esempio, magari è più facile spiegare quello che stiamo vivendo. 
Questa mattina al rientro dalla passeggiata nei campi siamo stati costretti a passare davanti a un gruppetto di case. 
Oltre alla museruola, sto anche lavorando sugli esercizi di condotta, quindi ho chiesto al cane di mettersi "al piede" e tutto a posto, fin quando non ha sentito abbaiare da dietro un altro cane. 
Si è schiacciato giù, a indietreggiato, ma il fatto di non poter competere lo ha subito portato con l'attenzione su di me: sono rimasta tranquilla, non mi sono girata a guardare da dove venisse l'abbaio, non ho tirato sul guinzaglio e non ho nemmeno guardato Dorian, gli ho semplicemente detto "al piede" e siamo andati. 
La tensione è passata da sola, il problema non è stato enfantizzato, Dorian ha avuto conferma di seguirmi e siamo arrivati tranquilli fino a casa. 
Con questo non voglio dire che tutti i cani con la museruola saranno più propensi a riferirsi al proprietario, ma intendo dire che in questo modo ho tolto completamente la possibilità a lui di occuparsi di me e finalmente posso io prendermi cura di lui ed aiutarlo a non preoccuparsi per niente.

Nessun commento:

Posta un commento

Ciao, piacere di conoscerti. Lasciami un commento.