domenica 14 agosto 2022

Gita di famiglia con cane al Lago di Garda.

Gita in giornata a spiaggia Brema e Salò. Famiglia e cane.

Vuoi andare con la tua famiglia in gita al Lago di Garda, ma hai anche un cane.
E hai paura di ciò che potresti incontrare come situazione.
Guarda questo video.


Ottimo!
Hai ascoltato la mia esperienza e ti sei fatt* un' idea se andare oppure no.

In base a cosa hai scelto?

Il posto è veramente bello.
Per me che abito vicino a Parma, non è neanche troppo lontano.
Possiamo andare in giornata, senza stare troppo tempo in auto.

Ti lascio guardare la mia recensione su google della pizzeria Malibù, dove abbiamo cenato la sera.


Bellissima location, abbordabile per una famiglia di 4 persone come la nostra.
Ambient con musica anni 80-90 e luci di grande atmosfera sul gazebo.
Sul tavolo una candela.
Abbiamo mangiato la pizza col pesce. Buona e ben farcita.



pizza


pizzeria



Fammi sapere come ti sei trovat* in gita qui col tuo cane e 

la tua famiglia.
 

giovedì 12 agosto 2021

Cosa vuol dire diventare imprenditrici di se stesse.

Hai sentito parlare di network marketing e ti stai ancora chiedendo cosa sia.

La prima cosa è capire che si tratta di costruire una rete per sviluppare il proprio business.
Questo modo di lavorare è diventato talmente importante, che è diventata una vera professione. 
Vediamo nel dettaglio.

Cos'è il network marketing e chi è il networker.

Il networker è un professionista che mette a disposizione la propria professionalità in un settore di competenza e la propria esperienza diretta di un prodotto/servizio.
In pratica, si occupa di mettere in relazione i propri contatti per creare sinergie professionali.
Il suo metodo di lavoro è appunto il network marketing, tecnica di business molto utilizzata nel mondo anglosassone.
Da qualche tempo anche l'Italia si sta aprendo a questo modo di lavorare.

Come si comincia?

Si inizia scegliendo l'azienda con cui si condivide la mission e la vision.
Il primo passo per promuovere un prodotto o servizio è "innamorarsi" di quel prodotto/servizio.
Infatti, l'inizio dello sviluppo del business parte da una semplice condivisione di un bene.
Parlando con la nostra cerchia di influenza, cominciamo a raccontare cosa ci fa stare bene e cominciamo dunque a promuovere quasi inconsapevolmente la nostra attività.
All'inizio i networker sembrano dei semplici venditori.

Cosa succede dopo i primi passi?

Il networker coinvolge altre persone "innamorate" del prodotto o servizio offerto ed iscrive così i primi distributori.
Che come lui inizieranno la promozione nella loro cerchia di influenza.

Il networker che ha iniziato per primo su questa strada dovrà essere in grado a questo punto di aiutare i nuovi entrati a realizzare il proprio business.
Durante gli anni di lavoro, dopo l'avvio dell'attività, gli sforzi del networker si sposteranno dalla vendita alla formazione.
Occuperà il proprio tempo aiutando altri networker a evolvere il loro business personale.

A questo punto diventa un vero e proprio professionista completo a 360 gradi.
Dovrà conoscere le migliori tecniche di vendita, l'arte della comunicazione, il visual merchindising, il social media marketing, le dinamiche relazionali, il business plaining e tanto altro ancora.

Quali requisiti occorrono per essere un buon networker?

Sicuramente doti commerciali, capacità comunicative, spirito d'iniziativa, automotivazione, capacità relazionali, doti di auto-imprenditorialità.
Perchè in fondo è una libera professione e si diventa veramente imprenditori di se stessi.

Sono certa che a questo punto vuoi saperne di più per iniziare subito: contattami senza impegno. 


simona guidotti
questa sono io a colazione


mercoledì 10 febbraio 2021

Scopri l’attività Snep: lavorare online con un E-commerce già pronto

attività snep

 

Snep lavoro online 


Oggi più che mai, avere un’attività online significa libertà, crescita e indipendenza. 

Ma spesso iniziare da zero può sembrare complicato e costoso. 

E se ti dicessi che con Snep hai già tutto pronto? 

Nessuna spesa iniziale per creare un e-commerce, nessun magazzino da gestire e un supporto continuo per imparare a sfruttare i social e far crescere la tua rete. 

Se stai cercando un’opportunità concreta, questo è il momento giusto!


1- E-commerce già pronto a tua disposizione: con Snep hai subito a disposizione un negozio online professionale con un ampio CATALOGO di prodotti di alta qualità. Nessun investimento iniziale, nessun problema tecnico: devi solo iniziare a promuoverlo.



2- Consiglia ciò che usi e ami: niente vendite forzate! Lavorare con Snep significa consigliare prodotti che utilizzi nella tua vita quotidiana. Che si tratti di benessere, nutrizione o cura della persona, puoi condividere la tua esperienza autentica e aiutare gli altri a migliorare il loro stile di vita.
Ricorda inoltre che i prodotti sono molto validi e che hanno dei prezzi adeguati alla qualità. Non è cosa scontata: la maggior parte delle altre aziende di Network Marketing hanno dei prezzi esageratamente alti. Pertanto riuscire a vendere con Snep è piuttosto semplice: l'ottima qualità del prodotto lo fa vendere da solo. 
Dai un'occhiata al piano compensi 




integratori naturali snep




3- impara a usare i social in modo strategico. Facebook, Instagram, TikTok, YouTube: oggi i social sono il motore del business online. Con Snep impari a utilizzarli in modo efficace per creare contenuti, attrarre clienti e costruire una rete solida. Non serve essere esperti: hai formazione e supporto costante.





lavorare sui social




marketing online



Come Iniziare:

  • Registrati gratuitamente come distributore indipendente ADESSO e ottieni il tuo e-commerce personale
  • Scegli i prodotti che ami e inizia a condividerli con amici, familiari e sui social
  • Segui la formazione gratuita e impara le strategie migliori per crescere online
  • Costruisci la tua rete e inizia a guadagnare fin da subito

Se vuoi un’attività flessibile, online e senza rischi, questa è la tua occasione! 

Scrivimi subito e chatta con me su whatsapp per iniziare subito il tuo percorso verso il successo. 



sabato 23 gennaio 2021

Come ho scoperto il cuore del mio brand grazie a Riccardo Scandellari: un maestro per ogni professionista

Quando ero una bambina sognavo di diventare una grande imprenditrice.


Esattamente non sapevo di cosa, ma sapevo che mi sarei occupata di comunicazione e che avrei agito in modo etico.


Crescendo ho pagato a duro prezzo i miei insuccessi scolastici: non capivo, e non capisco tutt'ora, i numeri.
Inoltre mi dicevano che non sapevo scrivere.
Così, con l' autostima sotto i piedi, ma con la sfida nel cuore come si addice alla stragrande maggioranza degli adolescenti, ho scelto il liceo scientifico sperimentale informatico e successivamente la laurea in lingue straniere, francese e tedesco.

Ho chiuso in un cassetto il sogno di essere quella grande manager che vedevo ogni volta quando chiudevo gli occhi.
Ho ascoltato per anni quella Scimmia nel cassetto che ogni giorno costantemente mi faceva credere a un sacco di fesserie.
Sono riuscita a tenerla a bada, fino a quando non è esplosa la pandemia Covid-19.
Come molti di noi, anch'io ho perso l' attività decennale che avevo costruito tra le mille fatiche di essere madre e mi sono ritrovata a dovermi reinventarmi di colpo.
Obbligata dalle circostanze, ho tirato fuori da un vecchio scaffale, la laurea impolverata, però ho anche cominciato a prendermi cura di quel vecchio desiderio che ancora custodivo nel più profondo: poter fare comunicazione e marketing.
L'online avanza di gran carriera, era il momento di agire.

Oggi ti risparmio il dibattimento interiore tra me e me, i dubbi, le insicurezze, le paure e il tormento di sentirmi perennemente inadeguata.
Oggi voglio guidarti a conoscere la persona che mi ha preso per mano in questo passaggio cruciale di cambiamento: Riccardo Scandellari. visita il sito

Tutto inizia da qui: un post. 





Immediatamente, questa locandina, senza saperne ancora niente dell' argomento, mi ha fatto dire: "Wow! Che bella persona deve essere".

Mi sono detta che dovevo saperne di più.
Dopo aver girovagato qua e là in internet, qualche tempo dopo, sono capitata sull'iscrizione gratuita a un webinar dove sarebbe stato presente.
Ecco, finalmente il momento ideale per vederlo in azione.








Pura magia: il cassetto si è aperto.

Le sue parole mi hanno introdotto fin da subito a quel mestiere che cercavo da tempo: questo è stato il momento in cui ho potuto scoprire cosa sognavo da bambina.
Ho iniziato da questo webinar a conoscere un mondo che desideravo e che allontanavo per paura di non essere adeguata.
Ho iniziato a seguire Riccardo Scandellari, a leggere il suo blog, uno dei suoi libri, le sue newsletter, a interagire sui suoi profili.

Ogni parola risuonava col mio tono di voce.

Per un periodo ho seguito contemporaneamente anche altri professionisti del settore.
La scelta definitiva è arrivata spontaneamente quando, leggendo un suo articolo, spiegava passo dopo passo l'importanza di gestire un blog in una strategia di marketing narrativo, nonostante l'avanzata del social network.
Da quel momento, non ho più avuto vergogna di sentirmi a mio agio a scrivere con passione il mio piccolo blog.
Da quel momento me ne sono presa cura come se fosse il mio giardino prezioso.
È stato come se, finalmente, qualcuno mi avesse detto col sorriso: "Non c’è niente da rimproverarti se sei fatta così."


Allora, immagini la liberazione che ho provato?



Ho percepito che il mio modo di interpretare la comunicazione e il marketing erano condivisi con qualcuno, in questo grande oceano che è il web.
Perché Scandellari spiega cosa è un brand, non grida per farsi ascoltare, posta cose in cui credo, risponde pacatamente in modo molto professionale e invia contenuti utili.
Ma hai mai letto una sua newsletter?
Bhè, devi provare! 
Quando la finisci, hai voglia di scrivergli subito per saperne ancora.
Quando vedo un post so già che è scritto per me!

Non conoscevo il grande potenziale dell'online, perchè non mi sono mai sentita a mio agio nel mostrarmi con troppi filtri, a recitare balletti e via di seguito.
Cercavo qualcuno che mi mostrasse come presenziare sul web secondo le mie caratteristiche uniche; come comunicare col pubblico partendo dal mio modo individuale di esprimermi: tono di voce basso, parole scelte con cura e moderazione, senza frenesia.


Ci è voluto circa un anno prima che mi fidassi completamente. Oggi, è il mio punto di riferimento per lo storytelling online fondato su costanza, coerenza e autenticità. 
È stato possibile perchè è riuscito a trasmettermi il suo messaggio in modo chiaro e facilmente applicabile, senza promesse irrealistiche. 
Questa visione è stata un punto di svolta, poiché Scandellari mi ha mostrato che è possibile fare marketing e crescere nel mondo digitale rimanendo fedeli a se stessi e ai propri valori.

Ogni contenuto, social, libro, newsletter che pubblica non mi delude mai: mi interessa, mi serve e mi aiuta a crescere come professionista.


Ho tantissima strada da fare, anzi sono appena partita.
Però so dove voglio arrivare e soprattutto so come voglio percorrere la strada.
E so a chi rivolgermi per i momenti di sconforto creativo.

Adesso però, che hai avuto la bontà di legger fin qui, è giusto che io confessi tutta la storia per intero. 
Ho tutti i suoi libri?
Purtroppo ancora no, perché nel fondo più segreto di uno dei miei desideri da fan sfegatata quale sono, spero che un giorno, quando entrerò in libreria, per l'acquisto del suo ultimo libro, potrò portarmene a casa uno firmato in diretta: dedica scritta a biro, come ogni grande Autore che appartiene al cerchio letterario.

Ora non ti resta che iniziare a seguirlo, iscriverti alla sua newsletter e comprare i suoi libri per cominciare a raccontare il tuo più grande capolavoro: la tua storia. 



martedì 15 dicembre 2020

Conosci il progetto #40minuti?

          Conosci il progetto #40minuti?


veronica gentili

#40minuti: un’esperienza di formazione e solidarietà professionale

Il progetto #40minuti nasce in un momento storico complesso – segnato da difficoltà economiche, sociali e sanitarie – con un obiettivo semplice e potente: dare una mano, gratuitamente e senza fini di lucro, a chi si trova in difficoltà nel proprio settore professionale.


vedi progetto sul mio sito 



A chi è rivolto?

A tutti i professionisti di qualsiasi settore che hanno bisogni di un supporto concreto a causa del momento veramente difficile in cui tutti ci troviamo.
Ad esempio nel gruppo si leggono richieste da parte del settore ristorazione, matrimoni, insegnanti, istruttori cinofili, fotografi...che hanno bisogno di una consulenza per migliorare la propria pagina aziendale, oppure per implementare i contatti o per riuscire ad affiliarli, oppure per migliorare la propria immagine di brand o tanti altri esempi sempre legati al marketing o social media. Insomma, per migliorare la propria presenza online. 

Chi è coinvolto?

I partecipanti sono manager, grafici, social media manager e tutta quella categoria di professionisti che hanno voluto spontaneamente aderire per fornire strumenti, tecniche, consigli, sostegno e supporto.
Un gesto semplice, ma capace di fare la differenza, nel pieno rispetto di un regolamento chiaro e trasparente.

E come lo fanno?

Con 40 minuti di consulenza gratuita dove erogano un servizio in base alle richieste.
Il regolamento del gruppo parla molto chiaro nei termini e nelle condizioni del servizio: si ha diritto soltanto a una consulenza, inoltre è specificato che questa non sostituisce un piano di marketing aziendale strutturato e tagliato su misura per il cliente, ma ha l'intenzione di essere una boccata d'ossigeno buono per la difficoltà più impellente.
Trovate tutte le specifiche nelle comunicazioni al seguente link del gruppo Facebook.
Nelle comunicazioni troverete le indicazioni dettagliate di ciò che si può fare e di ciò che non si deve fare.

Come ho scoperto la sua esistenza?

Ne sono venuta a conoscenza leggendo una discussione in Facebook dove ne parlavano veramente malissimo e subito mi sono detta:
" forse se ne parlano male vuol dire che è una buona idea, devo conoscere di persona e trarre da sola le mie conclusioni"
Quindi sono andata a cercarlo quando ho visto quale fossero vision e mission, mi sono data ragione da sola di ciò che avevo intuito: 
è un progetto buono, che fin da subito ti travolge come un'ondata di energie positive, come una sferzata di vitalità in un momento in cui tutto attorno a noi ci appare buio, statico e incerto.
Mi sono iscritta senza esitare, specificando che non sono un'esperta del settore, ma che sento il profondo desiderio di diventare una brava professionista e soprattutto di approfondire le mie conoscenze.
Con mio grandissimo stupore il mio desiderio è stato soddisfatto: sono stata ammessa senza nessuna difficoltà e posso postare educatamente la mia opinione e fare educatamente domande! 
Essere accolta da professionisti in questo modo è già da 10 e lode!
Stare nel gruppo è una grande opportunità di crescita e di apprendimento, perchè mi aiuta a scoprire quelle che sono le vere esigenze che si debbono affrontare sul campo.
Sto studiando e frequentando corsi è vero, sto studiando anche tanto e con costanza, ma l'esperienza diretta e l'osservazione rimangono sempre le modalità migliori di apprendimento in praticamente tutte le attività professionali.

Perchè sono contenta dell'esperienza?

Questo progetto arriva nel periodo in cui ovunque rivolgiamo l'attenzione abbiamo la spiacevole sensazione di essere avvolti dentro qualcosa di terribile e di sconosciuto, mentre lui arriva e squarcia il cielo con la sua energia positiva e apre le nuvole lasciando passare ossigeno e luce; la speranza di qualcosa di diverso e di buono arriva dritta e ti colpisce inevitabilmente destandoti.
Questo è per me #40minuti: guardare nuovamente la realtà con un rinnovato entusiasmo, respirare stimoli positivi che nutrono la voglia di mettermi nuovamente in gioco, perchè ne vale sempre la pena. 
Grazie #40minuti


Cosa mi ha dato #40minuti?


Stimoli, strumenti e soprattutto la consapevolezza che progettare insieme è possibile, anche in tempi difficili.
Questa esperienza ha arricchito il mio bagaglio professionale e personale, e rappresenta per me un esempio concreto di comunità formativa, capace di generare impatto sociale e rigenerazione professionale.



mercoledì 9 dicembre 2020

Marketing gamification è possibile nell'industria alimentare?

Che cosa vuol dire gamification?

Questa parola tradotta in italiano suonerebbe come ludicizzazione, suggerendo quindi gli elementi ripresi dal mondo ludico dei video giochi e trasportando quegli ingredienti in un contesto completamente diverso dal gioco propriamente identificato.

Da quando se ne sente parlare?


Circa dal 2010 e la valenza dei video giochi nella nostra vita quotidiana comincia ad essere studiata nel 2011, da Jane Mcgonigal.

Quali numeri oggi?


Tanti! Un fatturato che aumenta tanto da far girare la testa, sia nell'industria dei video giochi, sia nelle aziende che hanno deciso di utilizzarla come tecnica di marketing per i loro prodotti o servizi.
L'aumento degli utenti di video giochi cresce in modo esponenziale ogni anno, colpendo fasce di età sempre più differenziate e uomini e donne indistintamente.
I giochi preferiti sono quelli di action e di strategia.

Qual è il profilo dell'utente medio?


Il videogiocatore è un individuo attivo ed energico, che vive attorniato da tante amicizie, diversamente da ciò che era lo stereotipo pensato anni fa, che dipingeva il videogiocatore come un tipo passivo e isolato dal mondo.
Fino al secolo scorso c'era la tendenza a pensare che i video giochi facessero male ai nostri ragazzi, che potessero addirittura inibirne le funzioni cognitive.
Oggi al contrario, dopo attenti studi di psicologia, si è scoperto quanto le persone che videogiocano siano molto più esplorative di altre, e quanto amino il divertimento e siano attente ed incuriosite dalle novità.

Quali risultati sono attesi dal marketing gamification?


Utilizzare la tecnica del gamification produce grandi e duraturi risultati, solidificati nel corso del tempo, proprio grazie al ricorso delle emozioni positive suscitate dal divertimento.
L'interazione diretta tra utente e prodotto/servizio migliora il posizionamento mentale del brand nella memoria dell'utente; il coinvolgimento mirato crea un legame unico tra azienda ed utente.

Perchè la gamification funziona come tecnica del marketing?

  • il gioco tiene alta l'attenzione verso il brand;
  • i traguardi da raggiungere stimolano una continua e costante attività;
  • i premi da ottenere suscitano una sana competizione con se stessi e con gli altri;
  • la possibilità di personalizzare il gioco aumenta la fiducia nel brand;
  • il divertimento fissa il ricordo nella nostra mente
La gamification nel marketing arriva anche nell'industria del food, in Italia ne abbiamo già alcuni esempi.

Dove posizionare il marketing gamification in azienda?


Sia all'interno del personale dipendente, sia all'esterno tra la clientela.

Vediamo come in azienda:

  • sono utilizzati strumenti alternativi di collaborazione nel team;
  • la definizione di obiettivi è più specifica; 
  • la modalità del raggiungimento degli obiettivi aziendali è individuata più facilmente;
  • il numero delle informazioni disponibili è maggiore;
  • i talenti individuali sono valorizzati implementando la produttività in azienda;
  • i dipendenti aumentano in efficacia ed efficienza perchè auto-motivati;
  • sono stimolati nuovi apprendimenti favorendo la continua formazione;
  • si aumenta la competitività positiva tra il team ricercando sempre il miglioramento
Marketing gamification verso l'esterno:
  • i consumatori sono maggiormente attratti dal brand;
  • gli utenti si sentono fidelizzati;
  • customer experience e  customer loyalty sono assicurati;
  • maggiore e approfondita conoscenza del prodotto/servizio;
  • coinvolgimento di diversi target;
  • conquista di nuovi mercati
Non possiamo fermare l'orologio, dobbiamo soltanto cercare di essere puntuali.

Stiamo crescendo i consumatori di domani: il futuro è già qui e ci sta dicendo che i nuovi clienti saranno i nativi digitali di oggi.
I nostri figli, sono gli adulti che tra 20 anni andranno a fare la spesa e oggi sono molto socializzati con tutto ciò che è digitale e tecnologico, con tutto ciò che è smart e virtuale.
Allora forse dovremmo guardare nella stessa direzione e cercare di vedere ciò che loro stanno già guardando costantemente.



sabato 5 dicembre 2020

Intervista in diretta per @booksprintedizioni di Dorian ed i nostri amici

Guarda l'intervista in  Diretta Facebook che ho tenuto questa mattina per @booksprintedizioni, grazie alla qualche anno fa ho potuto realizzare un grande desiderio: pubblicare Dorian ed i nostri amici.

Mi sono trovata veramente bene con questa casa editrice, perchè ha sempre mantenuto con precisione e puntualità tutto ciò che ha promesso.
Grazie a loro, ho scoperto il potere di una narrazione autentica: parlare di noi, delle sfide affrontate e della crescita che ne deriva, crea connessioni profonde.
Oggi torno a ringraziarla per l'ulteriore opportunità di parlare ancora un pò di Dorian e del nostro vissuto insieme.

Il lancio di un libro richiede sempre tanto lavoro e devo dire che le opportunità che Booksprintedizioni mi aveva offerto dopo la pubblicazione, si sono dimostrate validi strumenti per partire nella promozione.


Il mio libro è stato ben accolto dal pubblico: ho rilasciato diverse interviste sia per un'antenna televisiva locale, sia per riviste e quotidiani online, inoltre ho tenuto diversi eventi dove l'ho presentato.


E' sempre stato un vero piacere il riscontro favorevole che ho ricevuto dalle persone, tanto che dopo l'uscita del libro non ho più voluto smettere di scrivere.
Come istruttore cinofilo sono partita proprio da quell'ambiente, collaborando per alcuni Blog del settore e alcune riviste online specialistiche in cinofilia.
Ultimamente ho seguito alcuni centri cinofili nella creazione di contenuti dedicati alla corretta comunicazione con un pubblico che sta cambiando esigenze, perchè anche il settore cinofilo, come molti altri, è in evoluzione e si sta adattando a introdurre nuove strategie.
Infine ho avuto il piacere di aiutare un paio di autori emergenti a far conoscere il proprio lavoro, perchè ho compreso benissimo il loro senso di disorientamento e il senso di frustrazione che si può provare quando si vorrebbe tanto qualcosa ma lo si vede in lontananza come un miraggio, irraggiungibile.
Ho imparato alcune accortezze utili per farsi conoscere e chi ha bisogno può chiedermele senza impegno. 

Se hai una storia da raccontare o un progetto da promuovere, posso aiutarti a trasformarla in una realtà concreta. 

Scrivimi.