Apprendere il francese alla scuola secondaria di II grado: difficoltà e strategie.
L'apprendimento della lingua francese richiede tanta costanza e attenzione, soprattutto quando arrivi alla scuola secondaria di II grado e non l'hai mai affrontata prima.
Voglio tranquillizzarti: molti apprendenti, proprio come te, iniziano con entusiasmo di conoscere una lingua nuova ed anche il timore di sbagliare.
Perchè lo sai anche tu: il francese è armonioso e melodico nei suoni, ma quanta fatica per la pronuncia!
Alle volte, anche la grammatica può sembrare ostile.
Fatta di molte eccezioni alle regole da ricordare: hai appena imparato una cosa per poterti esprimere, che subito deve conoscere le diverse casistiche.
Ma voglio tranquillizzarti: il francese è così per quasi tutti.
Se ti stai chiedendo se anch'io ho attraversato queste difficoltà, sappi che la risposta è sì.
Mi sono sentita in imbarazzo nel pronunciare le prime parole e ho fatto molta fatica a ricordare tutte le regole di grammatica per potermi esprimere.
Per questo oggi, desidero aiutarti con questo post a costruire una routine di apprendimento.
Ti darò:
- alcuni consigli pratici se studi
- alcuni suggerimenti se sei un genitore che vuole supportare senza pressare
- una strategia vincente da usare in classe se sei un docente
Ricorda: costruire una routine è fondamentale.
L'apprendimento di una lingua straniera non si impara in breve tempo e nemmeno correndo.
Servono piccole azioni quotidiane ben calmirate (ogni giorno concentrati su un aspetto); impegno costante (anche solo 10-15 minuti al giorno sono ottimi per mantenersi in allenamento); un pò di sforzo iniziale (pianifica il tuo percorso) e motivazione (trova il tuo "perchè" vuoi apprendere).
Adesso siamo pronti per creare la tua routine e iniziare a ridurre lo stress, aumentare la memoria a lungo termine e creare la sicurezza in te stess*.
Vediamo nel dettaglio.
Consigli per gli studenti
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Trova il momento giusto
Non serve studiare 3 ore: bastano blocchi di 15-20 minuti in un momento in cui sei più concentrat*.
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Usa il metodo “piccoli passi”
Scegli
un obiettivo al giorno: oggi memorizzo 5 parole nuove, domani ripeto i verbi di ieri. Ti consiglio il diario di bordo come strumento, trovi la spiegazione a questo
link.
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Rendi visibile il progresso
Spunta ogni giorno sul calendario: la continuità motiva più della perfezione. Puoi utilizzare anche Google calendar o tool simili, integrando con allegati o icone. In questo modo avrai anche la tua gratificazione visiva nel vedere i tuoi progressi e il tuo impegno (rinforzo positivo).
Consigli per i genitori
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Evita pressioni e frasi come “studia di più”: meglio chiedere “Hai fatto la tua piccola parte di francese oggi?”.
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Offri spazi e strumenti: un angolo tranquillo, un dizionario a portata di mano; una poltrona comoda; un angolo studio della casa. Oppure offri l'esempio leggendo qualcosa.
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Premia la costanza, non il voto: interessati al percorso di apprendimento con curiosità.
Ora veniamo a noi docenti: prova questa piccola strategia: “3 parole al giorno”
In 1 mese avranno 90 parole in più nel vocabolario, senza sentirne il peso, e altrettante frasi di utilizzo in contesto scelto da loro come protagonisti del loro apprendimento.
Perché funziona?
Ognuno farà piccoli passi quotidiani, alla propria velocità ed intensità, abbassando la soglia dell'ansia e delle diffidenza nei confronti della lingua.
Inoltre, ogni apprendente potrà esprimere la propria individualità nella costruzione delle frasi, aumentando la motivazione allo studio.
Infine, la memoria: sarà contenta di ricordare di più e con meno sforzo, perchè attivata attraverso una proposta operativa multicanale.
E tu, da che parte stai nel costruire la tua routine?
Scrivimi nei commenti e dai anche tu il tuo contributo per aiutare gli altri ad apprendere meglio.
La cooperazione è il motore della conoscenza.
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