venerdì 17 gennaio 2025

Credi in te anche quando tutto va a rotoli: come restare in focus sull'obiettivo

 


Mantieni la concentrazione anche nei momenti di down 


Ti è mai capitato quel momento in cui sembra proprio che tutto vada storto? 
Quel giorno in cui apri il frigo e… niente di buono, il telefono cade, piove quando hai dimenticato l’ombrello e il tuo capo ti chiama proprio mentre stai per uscire, oppure studi per ore e non ti rimane niente in mente? 

La tentazione di mollare si insinua nei tuoi pensieri, e mano a mano che le sfortune si ammucchiano, si fa sempre più forte.

Tranquy, succede a tutti. 
E sai cosa? 
Anche se sembra che l’universo si sia coalizzato contro di te, c’è un modo per non perdere la fiducia in te stess*: fidati di Te! 
Rimani in piedi anche se tutto in quel momento attorno a te scricchiola.

Quando la vita ti gioca brutti scherzi, la prima cosa che rischi è dubitare di te stess*. 
Ma la verità è che la sfortuna non ha nulla a che vedere con il tuo valore.
La vita è imprevedibile e ha tanto da insegnarci, anche nei modi più strani.

Hai già letto La legge di Murphy
Se non lo hai fatto ti lascio il link al libro, altrimenti facciamo insieme un rapido ripassino dei punti focali.

3 Modi per tenere alta la fiducia 
(anche in una giornata proprio no)


1. Ridi (anche se ti tremano le ginocchia)

Prendila con ironia: se la tua torta cade sempre dalla parte sbagliata, forse fa solo parte della sceneggiatura.
A volte il disastro è solo un segnale che sei viva e stai facendo sul serio. 
Ridere di sé stessi è il primo passo per non farsi schiacciare.


2. Ricorda i tuoi piccoli successi

Focalizzati su ciò che puoi controllare: non puoi controllare l'esito di un esame (ad esempio) ma puoi controllare il tuo impegno.
Ogni giorno hai fatto qualcosa di buono, anche se non sembra: è il carburante per il futuro.
Sono i piccoli gesti quotidiani che costruiscono la fiducia per raggiungere le piccole vittorie. 

3. Fai un piano: questa situazione non durerà per sempre. 

Non puoi prevedere tutto, ma puoi prepararti: il momento down è un capitolo della tua storia, non tutto il libro.
Coltiva piccole strategie segrete salva fiducia e serenità, che ti aiuteranno nei momenti bui a ritrovare l'energia giusta per lo slancio.


Ricordati: ogni prova è un’occasione per dimostrare a te stess* quanto vali.

Quindi alza la testa, sorridi e preparati a trasformare ogni “disastro” in un nuovo inizio.


Spoiler: la fatica che senti oggi è il prezzo del sorriso che farai domani.
Un giorno non lontano (molto meno lontano di quanto pensi) guarderai indietro e dirai: “Ho fatto bene a non mollare.”

Ti va di condividere i tuoi "antidoti" anti-momento down? Raccontami nei commenti come hai fatto a rialzarti!

venerdì 10 gennaio 2025

5 sane abitudini che possono trasformare la tua vita

Scopri con me, come Marta (la nostra protagonista di fantasia) ha cambiato la sua vita con 5 piccole azioni: la metamorfosi inizia da dentro.



alano arlecchino
Erin, che mi hai spiegato la dolcezza



Da qualche tempo, Marta percepiva quella sensazione di malessere inspiegabile, come un seme rimasto troppo a lungo sotto terra, avvolto dall'ombra di una routine che non le apparteneva più. 

Sentiva il peso dell’invisibilità.

Poi, un giorno, neanche più riesce a ricordare come sia potuto accadere, ha deciso che fosse giunto il momento di muovere i primi, piccoli passi verso il cambiamento. 
Ha iniziato da cinque semplici gesti, ma potenti, che hanno nutrito la sua crescita, permettendole di sbocciare. 

1. Tutto è iniziato ascoltando il suo respiro: profondo, lento, vivo, potente.
Come il vento che accarezza le foglie all’alba, Marta ha lasciato che l’aria fresca le riempisse i polmoni e spazzasse via la pesantezza dei pensieri stagnanti. Ogni inspirazione era un nuovo inizio, ogni espirazione un lasciar andare.

2. Ogni boccata d'aria nutriva la sua mente con immagini di parole nuove, che sbocciavano come fiori delicati, profumati, colorati. 

Le parole, come semi, possono far sbocciare giardini rigogliosi.


E Marta ha imparato ad innaffiare la sua mente con pensieri luminosi e voci ispiranti, lasciando che la sua anima si colorasse di nuova energia.

3. Ha coltivato il silenzio
Come la rugiada che si posa lieve sul prato prima dell’alba, il silenzio ha reso più limpide le sue intuizioni. 
Ha imparato ad ascoltarsi, a percepire la sua essenza, a riconoscere i battiti del cuore come note di una melodia segreta.

4. Ha fatto spazio alla gratitudine, inalata a pieni polmoni.
Ogni giorno ha cercato un motivo per dire grazie alla SUA vita:  ha trasformato la sua prospettiva, rendendo più luminose anche le giornate nuvolose.

5. Si è librata finalmente al Sole, muovendosi al ritmo della danza della vita.
Così come un ramo non nutre nessun timore ad allungarsi verso il cielo, Marta ha preso coraggio nel protendersi verso nuovi orizzonti. 
Il cielo, il movimento, l'aria: un Inno alla Vita vibrante, partecipe al Tutto.

La trasformazione: il risveglio dell'Essere donna.


Oggi Marta sente le sue radici al sicuro nella Madre Terra ed è come un albero libero di svilupparsi, il suo tronco è più forte, le sue foglie sono portatrici di nuova energia. 

E tu, sei pronta a piantare il primo seme del tuo cambiamento?


Scrivimi subito per sapere dirmi a che punto sei.


alberi
by jplenio on pixabay



martedì 7 gennaio 2025

Non devi scegliere tra la tua famiglia e te stessa: puoi avere entrambi.

Quante volte ti sei guardata allo specchio cercando la vera te stessa?

Quante volte hai pensato: "Dove ho messo i miei sogni? Perchè avevo studiato tanto da ragazza? Chi volevo essere?"

Adesso, sei diventata una mamma straordinaria, hai fatto sacrifici immensi per essere il pilastro della tua famiglia. 
Ti occupi con attenzione dei tuoi bambini, della tua casa e del tuo compagno.
E poi, quando ti corichi la sera, stanca e distrutta, c’è quella vocina dentro di te che si fa spazio tra i pensieri. 
È lì per ricordarti chi sei davvero e quali erano i tuoi sogni, quelli che aspettano ancora di essere raggiunti.

E' capitato anche a me, per tanto tempo


Ma lascia che te lo dica: non devi rinunciare a te stessa per amare chi ti sta accanto.

Ricordi perchè ho iniziato la mia prima attività come istruttrice cinofila?
Avevo il bisogno di trovare un lavoro che mi consentisse di stare accanto ai miei figli.
Tuttavia nel cuore, custodivo lo stesso dubbio che forse hai anche tu ora e ripetevo a me stessa:

Se provo a realizzare ciò che sento, sconvolgerò gli equilibri della mia famiglia? Trascurerò i miei figli? Mio marito mi lascerà?

Guardandomi indietro, ho imparato una cosa importante: quando una mamma ritrova la sua felicità, tutto il resto migliora.

Il cambiamento fa paura, ma può essere dolcemente rivoluzionario.

Sì, cambiare fa paura. È normale. 

Ma sai cosa mi ha spaventata di più un giorno? 
Il timore che avrei potuto guardarmi allo specchio ed accorgermi di aver perso l’occasione di essere la donna e la mamma che volevo davvero essere.

Non ti sto dicendo di stravolgere tutto o di lasciare i tuoi figli per inseguire i tuoi sogni. 
Ti sto solamente dicendo che puoi costruire qualcosa di straordinario senza rinunciare alla tua famiglia.
Ho scelto di diventare istruttrice cinofila perché era l’unico lavoro che mi permetteva di stare con i miei figli, ma i miei sogni erano nascosti, così in profondità che nemmeno io riuscivo più a vederli. 
Ci sono voluti anni per ritrovarli e farli splendere di nuovo, finalmente oggi sono qui, più vivi che mai!

Voglio condividere con te questo messaggio importante: 
hai il diritto di essere felice come tutte le altre persone di questo mondo.

Essere una mamma non significa mettere sempre te stessa all’ultimo posto. 

Al contrario, il tuo esempio potrà essere una lezione di vita anche per i tuoi figli. 
Stai mostrando loro che è possibile inseguire i propri sogni senza sacrificare ciò che conta di più.

Non ti chiedo di fare salti nel vuoto e neanche di sconvolgere la tua routine.

All'epoca, se me lo avessero chiesto, non l' avrei fatto nemmeno io.

Alcuni cambiamenti richiedono tempo, quello necessario ad una giusta maturazione, che puoi stabilire soltanto tu.

Ti invito semplicemente a fare un passo piccolo, ma tuo. 




Inizia con una lista. 

Prenditi 10 minuti oggi per scrivere:

  • tre cose che ami fare
  • tre cose in cui ti senti brava
  • tre cose che hai sempre sognato di fare

Questo piccolo suggerimento è il primo passo per ritrovare in te stessa dove si nascondono i tuoi sogni. A volte, sono lì, a un passo da te, pronti a rinascere.

La tua felicità non è un lusso: è una necessità, per te e per chi ti ama.

Tu sei il motore del tuo cambiamento. Sei pronta?

Scrivimi nei commenti un semplice "sì" quando sarai pronta. 

venerdì 3 gennaio 2025

Il diario di bordo: il tuo alleato per studiare meglio il francese

Diario di bordo nell'apprendimento del francese: a cosa serve e come si usa 

(anche con DSA o ADHD)

Studiare una lingua straniera come il francese può sembrare una sfida.
Alla scuola secondaria di II grado i tuoi figli hanno poco tempo, tante materie e magari anche difficoltà di concentrazione. 
Ma esiste uno strumento semplice e potente che può fare la differenza: il diario di bordo.

Cos’è il Diario di Bordo:


è un quaderno (cartaceo o file digitale) dove si possono annotare gli argomenti di studio, il come si studia e il come ci si sente mentre durante le fasi degli apprendimenti.
 

Non è un diario personale, ma uno strumento per monitorare il percorso di apprendimento.


Serve per:


  • Tenere traccia di ciò che si è imparato
  • Capire quali sono le difficoltà che ostacolano gli apprendimenti
  • Migliorare il metodo di studio passo dopo passo

Perché è utile con DSA o ADHD?


  • aiuta nell'organizzazione: non sapere da dove iniziare. Nel diario di bordo si scrivono obiettivi chiari per ogni sessione;
  • aiuta nella memorizzazione: le parole nuove scappano via subito, invece adesso sono riscritte e sintetizzate pronte per essere fissate;
  • aiuta a resistere alle distrazioni continue: col diario di bordo è possibile programmare pause e valutare quanto sei stato concentrato
  • aiuta a non perdere il filo dello studio, perchè resta traccia scritta di ogni progresso di apprendimento

Come si usa il diario di bordo per il lo studio del francese?


All’inizio della settimana:

  • Scrivi gli argomenti da studiare (es. “les articles définis”, “vocabulaire de la maison”)
  • Indica gli obiettivi (es. “imparare 10 parole nuove e usarle in una frase”)


Ogni giorno di studio:

  • Data e orario
  • Cosa hai fatto (es. “ascoltato audio”, “letto dialogo a pag. 35”)
  • Come ti sei sentito (es. “concentrato 7/10”, “difficile capire la pronuncia”)


Fine settimana:

  • Una riga su cosa hai imparato
  • Una nota su cosa migliorare (es. “ripetere vocaboli a voce alta”)
  • Una frase in francese che sai dire meglio di lunedì!



Consigli per renderlo efficace:


  • Usa colori diversi per le attività (compiti, obiettivi raggiunti, difficoltà, concentrazione, strategie, aiuti...)
  • Aggiungi icone o emoji per rendere la pagina più visiva
  • Non scrivere romanzi: bastano poche righe chiare


Perché funziona?


Perché ti costringe a fermarti e riflettere sul tuo apprendimento. 
Non studi solo per “fare i compiti”, ma diventi protagonista del tuo percorso. 


Prova da subito: prendi un quaderno e inizia il tuo diario di bordo.
Alla fine della settimana, nota se ti senti più organizzato e meno confuso.

Scrivimi nei commenti quale modello hai scelto per iniziare subito ad essere protagonista del tuo percorso di apprendimento!