sabato 20 aprile 2024
Osservare con occhi nuovi: il primo passo nelle esercitazioni di scrittura
martedì 9 aprile 2024
Malinois work and beauty: malinois in standard o malinois da lavoro?
Facciamo le presentazioni della pagina Instagram di Malinois work and beauty
Perchè l'esigenza di questo profilo?
È proprio per condividere questo lavoro, raccontare il percorso dietro a questi successi e connettermi con altri appassionati come me, che ho sentito l’esigenza di aprire un profilo Instagram e una pagina Facebook dedicati a Malinois Work and Beauty.
Nei profili, desidero mostrarti come sia possibile coniugare bellezza e prestazioni in un cane di questa razza, valorizzando sia l’aspetto estetico sia quello funzionale, con grande soddisfazione personale e professionale.
Troppo spesso l'appassionato del Pastore Belga Malinois si sente intrappolato ad un bivio: lavoro o bellezza?
Una scelta difficile ed impegnativa a causa degli esiti di questa razza meravigliosa degli ultimi decenni.
Infatti, saprai anche tu, che la razza si distingue sempre di più tra linee in standard e linee lavoro.
Già sentita questa storia, vero?
Uno degli aspetti che mi preoccupa maggiormente è la divisione sempre più marcata all'interno del Malinois, con la separazione tra le due linee.
Dove questo dualismo rischia di compromettere seriamente l’essenza stessa di questa razza straordinaria.
Da un lato, vediamo soggetti che, per inseguire canoni estetici, perdono la vitalità e le doti caratteriali che hanno reso il Malinois un cane versatile e instancabile. Dall’altro lato, ci sono linee di sangue eccessivamente selezionate per il lavoro, che producono cani nevrili, iperattivi, rigidamente focalizzati sul morso, dunque difficili da gestire nella vita quotidiana e poco adatti a vivere in armonia con le esigenze di una famiglia.
Questa tendenza rischia di appiattire la bellezza intrinseca del Malinois: quella di un cane equilibrato, sportivo, volenteroso, sano e generoso, com’era stato concepito decenni fa.
La mia visione è chiara: continuare a ricercare soggetti che incarnino l’equilibrio perfetto tra bellezza e doti caratteriali. Senza mai perdere di vista la loro funzionalità originaria e la capacità di vivere al fianco delle persone, quindi non solo come atleti o guardiani, ma anche come compagni di vita stabili e affidabili.
Per questo motivo, il mio interesse verso un allevamento punta in coloro che preservano il vero spirito del Malinois, coltivando quelle caratteristiche che ne fanno un cane completo: forza, resistenza, equilibrio caratteriale e un’indole generosa.
Il mio obiettivo è soprattutto di poter contribuire a valorizzare soggetti che possano dare un futuro della razza che non sia frammentato tra due estremi, ma che celebri la sua bellezza globale, così com’è stata concepita fin dall’inizio.
Conosciamo il cane: Winalmik's Discovery One, aka Uri
Da subito
Decidere di portare in campo di utilità e difesa, Uri è stata una scelta che mi ha messo alla prova più di quanto avessi immaginato. Sapevo fin dall'inizio che il percorso sarebbe stato complesso, ma la realtà si è rivelata ancora più dura. Ci sono stati momenti di sconforto in cui ho seriamente pensato di non farcela, soprattutto perché nell’ambiente dell’addestramento sportivo c’è ancora una forte tendenza a escludere chi si dedica anche all’aspetto estetico della razza, i cosiddetti “bellezzari”, come li definiscono certi addestratori.
Ma in cuor mio, sapevo che Uri aveva il potenziale per dimostrare che un Malinois di linea standard, selezionato anche per la bellezza, potesse farcela in un campo dominato da linee di lavoro puro.
Il sogno di realizzare questo equilibrio mi ha spinto a non arrendermi, anche quando sembrava tutto più difficile del previsto. Fortunatamente, non sono stata sola in questo viaggio. Ho avuto accanto allevatori che hanno saputo comprendere le mie difficoltà e sostenermi nei momenti critici. Con loro ho condiviso non solo le lacrime e la frustrazione, ma anche la gioia di ogni piccolo progresso e il piacere di ogni traguardo raggiunto.
Questa rete di supporto è stata il mio motore. Sapere di avere persone che credevano in me e nella mia visione mi ha dato la forza di andare avanti, di superare gli ostacoli e di continuare a lottare per dimostrare che il Malinois può essere un campione a tutto tondo, senza rinunciare alla sua bellezza originaria.
Perchè anche Ermione Chetan Soul (aka Ion) è entrata a far parte della nostra famiglia?
![]() |
L’esperienza si è rivelata illuminante.
La vita accanto a un Malinois di linea da lavoro è completamente diversa rispetto a quella con Uri. Ho constatato quanto l’energia, l’intensità e le necessità di gestione siano amplificate, richiedendo un impegno quotidiano costante e molto più mirato per evitare che il cane diventi ingestibile. Nonostante le sue indiscutibili doti in ambito sportivo, questa esperienza ha rafforzato in me la convinzione che il Malinois ideale sia quello in standard, capace di mantenere quell’equilibrio caratteriale che lo rende un eccellente compagno di vita oltre che un valido atleta.
Questa consapevolezza mi permette di affermare con sicurezza che accanto a me desidero un Malinois che rispecchi lo standard originario, per tutte le ragioni che ho già esposto: un cane versatile, equilibrato, capace di eccellere nel lavoro senza perdere la sua bellezza e la sua adattabilità alla vita di tutti i giorni. Questa è la visione che continuerò a perseguire e difendere nella mia selezione.
Oggi affermo con orgoglio di poter stare accanto a quei pochi conduttori/proprietari ad aver portato un Malinois in standard non solo a raggiungere l’IGP3, ma anche a diventare un pluricampione in esposizioni di bellezza.
Questo risultato non è solo il frutto di un lavoro tecnico e di tanta determinazione, ma anche della mia preparazione professionale come istruttrice cinofila.
Sogno di vedere un' alta qualità della razza, che valorizzi i punti di forza eccellenti in entrambe i mondi.
venerdì 23 febbraio 2024
L'esperienza del tuo cliente inizia già dal primo contatto: scopri il mio segreto
Ti spiego come puoi fare la differenza in 4 passaggi fondamentali.
In un mercato sempre più competitivo, anche per i centri cinofili, la differenza tra successo e insuccesso sta sia nella qualità dei servizi offerti, sia nella loro presentazione al cliente.
Fin dal primo contatto: quel primo momento (telefonata, un messaggio sui social o una visita al centro) rappresenta la base su cui si costruirà la percezione del cliente verso il tuo servizio. È il primo passo di un percorso che può trasformare un semplice curioso in un cliente fedele.
Perché la prima impressione è tanto cruciale?
Hai solo UNA possibilità per fare una buona PRIMA impressione.
Nel mondo dei centri cinofili, dove la concorrenza è alta e la scelta del cliente spesso è emotiva, quella prima interazione è determinante. Un cliente che si sente ascoltato, accolto e guidato con professionalità fin dal primo istante sarà molto più propenso a tornare e diventare quindi un cliente abituale.
Vediamo ora i 4 passaggi che ti ho promesso.
1. Accoglienza e Ascolto Attivo:
Quando un potenziale cliente si mette in contatto con te, il modo in cui lo accogli può fare la differenza.
- rispondi con cortesia e disponibilità, senza farlo sentire un numero ma una persona con esigenze specifiche;
- poni domande mirate per dimostrarti interessato alla sua situazione;
- presta attenzione ai dettagli delle sue risposte ed anche delle cose non dette!
- dimostra comprensione delle sue preoccupazioni: molto probabilmente arriverà da te al limite delle sue problematiche;
- chiarisci se le sue aspettative potranno essere soddisfatte e in quanto tempo;
- crea immediatamente un legame di fiducia, magari apportando qualche esempio tratto dalle tue esperienze professionali
2. Chiarezza e Professionalità:
Oltre alla gentilezza, il cliente si aspetta:
- chiarezza,
- professionalità,
- trasparenza
sui costi, sulla tua offerta e sui tuoi servizi.
Un cliente che riceve informazioni precise e comprensibili fin dall’inizio avrà una percezione positiva del tuo centro e sarà più propenso a scegliere te rispetto alla concorrenza.
3. Esperienza Personalizzata:
Ogni cliente è diverso e le esigenze possono variare: adatta il tuo approccio in base alla persona che hai di fronte, ma rimani genuino!
Se un cliente è alla ricerca di un addestramento specifico o ha bisogno di risolvere un problema comportamentale, dimostra fin dal primo contatto di essere pronto a offrire soluzioni su misura per farlo sentire valorizzato e compreso.
Abbiamo detto fiducia giusto? Dire di NO non è una sconfitta e il "tuttologo" non va fa sempre centro.
4. L'abito non fa il monaco, ma anche l'occhio vuole la sua parte.
L'ambiente conta e il Centro Cinofilo parla per te.
L'ambiente in cui operi è parte integrante dell’esperienza che vive il cliente insieme a te. Un centro pulito, organizzato e accogliente, con personale gentile e preparato, comunica immediatamente professionalità e cura.
Ti ho già detto vero che anche il sito sito web e i tuoi account social fanno parte del tuo ambiente?
Ma arriviamo al mio segreto, quello per trasformare il primo contatto in una relazione duratura
Un buon primo contatto offre un'esperienza di qualità e non un semplice scambio di informazioni. Ricorda, che operi in un settore dove la fiducia e la relazione sono fondamentali.
Il tuo cliente, dovrà affidarti le sue paure, le sue aspettative, dovrà confidarti molto del suo tempo libero, dei suoi lati più fragili, perchè tu possa aiutarlo a sistemare la relazione col suo cane.
Perchè tu ed io lo sappiamo bene, che molto spesso il cane non ha nessun problema.
Allora amico mio, abbi cura di lui e del suo cane fin da subito.
Contattami qui subito e fammi sapere se queste strategie hanno funzionato anche per te.
giovedì 11 gennaio 2024
5 consigli per stabilire da subito la relazione di fiducia col tuo potenziale cliente.
Il primo contatto telefonico non si scorda mai: pochi secondi per fare da subito una buona impressione.
Ti svelo 5 consigli sperimentati e che funzionano.
1. ascolta attivamente e dimostra comprensione
Evita di interrompere o di anticipare le risposte. Lascia che il cliente esprima tutto ciò che sente prima di intervenire con la tua proposta. Ricordati che, se finalmente si è deciso a chiamarti, è perchè ha veramente necessità.
Il cliente che ti chiama sicuramente ha già in mente diverse domande o preoccupazioni. Il tuo compito iniziale è ascoltare con attenzione e fare in modo che si senta capito. Poniti in una posizione di empatia: ripeti con parole tue quello che ti ha appena detto. In questo modo, il cliente percepisce che comprendi realmente i suoi bisogni e che sei pronto a trovare la soluzione migliore per lui e per il suo cane.
2. attento al tono della conversazione
Mostrati interessato e competente. Usa un tono di voce calmo, rassicurante e professionale. Condividi qualche esempio concreto di esperienze positive con altri clienti, tuttavia senza esagerare. Racconta casi reali di successo, ma senza rivelare dettagli sensibili. Questo può aiutarlo a visualizzare il tuo tipo di intervento professionale. Così facendo si delinea la tua credibilità e potrai fin da subito guidarlo verso una prospettiva di cambiamento. Quel cambiamento necessario ad intraprendere il percorso educativo, riabilitativo o di addestramento che stabilirete insieme.
4. chiedi un primo appuntamento chiaro e concreto
Non lasciare che la telefonata si chiuda con un vago “ci sentiamo”. L’obiettivo è portare il cliente a fare il primo passo concreto, che è fondamentale per impegnarsi. Offri flessibilità, ma dai una chiara indicazione delle tue disponibilità per facilitare la programmazione del primo incontro. Spesso chi è indeciso ha bisogno solo di una spinta gentile per iniziare. Proponi direttamente una data per il primo incontro e chiarisci che, da lì, svilupperai un piano mirato in base alla situazione specifica del cane. Chiarisci che soltanto da quel primo appuntamento potrai sviluppare accuratamente la soluzione su misura che hai promesso durante la telefonata. Ad esempio, se il cliente ha problemi con l’obbedienza, spiega come dal primo incontro comprenderai il modo in cui programmare accuratamente la personalizzazione degli incontri successivi.
5. fai seguire la telefonata da un promemoria professionale
Dopo la telefonata, invia un messaggio di conferma via email o WhatsApp, in cui ricapitoli quanto discusso e confermi la data del primo incontro. Puoi includere anche una breve presentazione di te e del tuo metodo, magari con un link al tuo sito o a recensioni positive. Magari anche un breve video di dimostrazione della famosa soluzione tempone proposta. Questo serve non solo a consolidare la tua immagine professionale, ma anche a mantenere vivo l’interesse del cliente.
Un ultimo segreto appositamente per te che hai fino a questo punto.
Ora voglio condividere con te il mio segreto che fa davvero la differenza: prenditi il tempo necessario.
Per riuscire ad applicare questi 5 punti con efficacia, impara a prenderti il giusto tempo per stare al telefono con calma. Se al momento della chiamata sei di fretta o hai la mente occupata, è meglio che tu sia onesto con il cliente. Proponigli di risentirvi in un altro momento più tranquillo.
Per garantire un ascolto attento e concentrato avrai bisogno di un luogo confortevole dove tu possa dedicarti completamente alla conversazione. Quando siamo distratti o nervosi, l'altra persona al telefono lo percepisce immediatamente e questo compromette la comunicazione. Dunque, ritagliati uno spazio di tranquillità per dare il meglio di te e lasciare un’impressione positiva che invogli il cliente a conoscerti di persona.
Lo sai anche tu, il primo contatto telefonico è solo l’inizio, ma è un passo cruciale per stabilire una relazione duratura.
Investi tempo ed energia in questa fase, e i risultati arriveranno, scrivimi le tue strategie e condividiamo ciò che NON funziona!
mercoledì 19 luglio 2023
Dietro ogni storia di successo c'è sempre una grande battaglia. Cenerentola secondo me.
Conosci anche tu la storia di Cenerentola, vero?
E' la storia di una giovane, bellissima e gentilissima fanciulla, che una sera decide di fare qualcosa di extra-ordinario: andare al ballo reale.
Perchè anche tu non puoi fare questo per te stessa? (o stesso)
Te lo sai già chiesto?
Immagina con me, che la conclusione sia "...non vissero felici e contenti".
Cominciamo la nostra storia.
Cosa sarebbe dunque successo adesso?
Cenerentola e il suo autore (Cenerentola su Wikipedia) mi perdoneranno se mi sono presa la libertà di pensare a un finale diverso.
Che ne pensi? Secondo te, potrebbe veramente terminare così?
Scrivimi
lunedì 26 settembre 2022
Centri cinofili e benessere: come aprire una convenzione Snep e offrire valore aggiunto ai tuoi clienti
Realizza il tuo sogno di libertà economica con Snep: un'opportunità per il tuo centro cinofilo.
Hai presente la sensazione di quando vedi il tuo sogno che si realizza?
Sabato 24 settembre 2022 finalmente progetto varato!
Così ho pensato a cosa avrebbe potuto esserci in alternativa e in affiancamento all'attività nel settore cinofilia.
- il piano marketing di questa azienda è fortissimo
- i prodotti sono di alta qualità
- la formazione e il supporto sono costanti e presenti
- la condivisione di un prodotto che ci piace ed entusiasma è facile
Con Snep, puoi consigliare prodotti di alta qualità al tuo bacino di clientela già fidelizzata. Non devi cercare nuovi clienti, perché sono già lì, pronti a fidarsi dei tuoi consigli.
Involontariamente quando conversiamo con le persone, consigliamo sempre qualcosa che ci è piaciuto.
Cosa ti offro:
- zero sforzi aggiuntivi: continua a fare ciò che ami e aggiungi valore al tuo lavoro.
- prodotti di qualità garantita: specifici per il benessere delle persone e degli animali.
- supporto costante: formazione e strumenti per aiutarti a integrare facilmente Snep nella tua attività.
- un modello vincente: già testato con successo da altri professionisti del settore cinofilo.
Recentemente, abbiamo ottenuto un grande successo durante un evento: un gazebo in una gara cinofila, prodotti in esposizione, consulenze personalizzate e clienti soddisfatti. Gli istruttori che hanno aderito al progetto hanno scoperto un vantaggio enorme per la loro attività e per i loro clienti.
venerdì 23 settembre 2022
Dal campo di gara all’arena digitale: cosa mi ha insegnato l’Obedience sul mondo online
Gara obedience debuttanti CSEN cinofilia: Classe debuttanti: 1° eccellente!!!
Ti è mai capitato che la tua mente volesse tanto convincersi di una cosa, ma che le tue emozioni prendessero il sopravvento?
Quante volte ti hanno detto: "se sei agitato il cane lo sente"?
- questione di allenamento nella disciplina di riferimento
- questione di allenamento nella gestione dello stress
- questione di allenamento nella gestione delle emozioni
- questione di allenamento nella gestione del cane nel pre gara
Hai già acquisito tutte queste competenze?
Ti hanno già spiegato come fare?
Perchè ho a disposizione per te un progetto proprio specifico per questo tipo di esigenze.
Adesso però voglio farti un regalo: l’Obedience non è solo disciplina, è comunicazione pura.
1. Costruire una connessione solida
Nel lavoro con il cane, tutto parte dalla relazione. Se manca la fiducia, i comandi restano parole vuote. Lo stesso vale nel digitale: un centro cinofilo non può limitarsi a pubblicare contenuti sporadici e sperare che le persone arrivino. Serve creare una connessione autentica con il pubblico, essere presenti, dare valore.
2. Strutturare un percorso chiaro
In gara, ogni esercizio ha una sequenza precisa: niente è lasciato al caso. Se vuoi che il tuo centro cinofilo abbia successo online, devi costruire una strategia: sapere cosa comunicare, a chi e in che modo. Post, video, interazioni—ogni elemento deve avere un ruolo.
3. Allenamento costante = risultati
Non si arriva sul podio senza costanza. L’allenamento quotidiano crea la perfezione nel binomio. Anche nel digitale, la costanza è la chiave: pubblicare con regolarità, rispondere ai commenti, adattarsi alle esigenze del pubblico. Non esistono risultati immediati, ma il lavoro fatto bene porta lontano.
4. Adattarsi alle situazioni
In gara, ogni ambiente è diverso: rumori, distrazioni, vento che scompiglia i piani. Nel digitale, gli algoritmi cambiano, le tendenze si evolvono. Un centro cinofilo deve essere pronto a modificare la propria strategia, sperimentare nuovi format, trovare il modo di distinguersi.
5. Farsi guidare da un esperto
Per raggiungere il massimo livello, un binomio ha bisogno di un istruttore che sappia indicare la strada giusta. Lo stesso vale per il digitale: improvvisare può far perdere tempo e opportunità. Con la giusta guida, un centro cinofilo può trasformare la sua presenza online in un vero strumento di crescita.
Se vuoi portare il tuo centro cinofilo al livello successivo nel mondo digitale, scopri come posso aiutarti.
Insieme possiamo creare una strategia efficace, proprio come un perfetto percorso di Obedience.
Scrivimi per una consulenza personalizzata!
-
foto dal web Ieri sono andata a fare una lezione a domicilio con il mio cagnone, dopo di che visto il bel sole che c'era, mi sono detta:...
-
L' arte di saper comunicare in modo adeguato. Un argomento complesso, ricco e indispensabile per tutti coloro che intendono lavorare c...
-
Le convenzioni Snep: un'opportunità imperdibile per ogni esercente! Perché, tu che hai già la tua attività dovresti aderire subito? N...



.jpg)
.jpg)
.jpg)



