martedì 15 dicembre 2020

Conosci il progetto #40minuti?

          Conosci il progetto #40minuti?


veronica gentili

#40minuti: un’esperienza di formazione e solidarietà professionale

Il progetto #40minuti nasce in un momento storico complesso – segnato da difficoltà economiche, sociali e sanitarie – con un obiettivo semplice e potente: dare una mano, gratuitamente e senza fini di lucro, a chi si trova in difficoltà nel proprio settore professionale.


vedi progetto sul mio sito 



A chi è rivolto?

A tutti i professionisti di qualsiasi settore che hanno bisogni di un supporto concreto a causa del momento veramente difficile in cui tutti ci troviamo.
Ad esempio nel gruppo si leggono richieste da parte del settore ristorazione, matrimoni, insegnanti, istruttori cinofili, fotografi...che hanno bisogno di una consulenza per migliorare la propria pagina aziendale, oppure per implementare i contatti o per riuscire ad affiliarli, oppure per migliorare la propria immagine di brand o tanti altri esempi sempre legati al marketing o social media. Insomma, per migliorare la propria presenza online. 

Chi è coinvolto?

I partecipanti sono manager, grafici, social media manager e tutta quella categoria di professionisti che hanno voluto spontaneamente aderire per fornire strumenti, tecniche, consigli, sostegno e supporto.
Un gesto semplice, ma capace di fare la differenza, nel pieno rispetto di un regolamento chiaro e trasparente.

E come lo fanno?

Con 40 minuti di consulenza gratuita dove erogano un servizio in base alle richieste.
Il regolamento del gruppo parla molto chiaro nei termini e nelle condizioni del servizio: si ha diritto soltanto a una consulenza, inoltre è specificato che questa non sostituisce un piano di marketing aziendale strutturato e tagliato su misura per il cliente, ma ha l'intenzione di essere una boccata d'ossigeno buono per la difficoltà più impellente.
Trovate tutte le specifiche nelle comunicazioni al seguente link del gruppo Facebook.
Nelle comunicazioni troverete le indicazioni dettagliate di ciò che si può fare e di ciò che non si deve fare.

Come ho scoperto la sua esistenza?

Ne sono venuta a conoscenza leggendo una discussione in Facebook dove ne parlavano veramente malissimo e subito mi sono detta:
" forse se ne parlano male vuol dire che è una buona idea, devo conoscere di persona e trarre da sola le mie conclusioni"
Quindi sono andata a cercarlo quando ho visto quale fossero vision e mission, mi sono data ragione da sola di ciò che avevo intuito: 
è un progetto buono, che fin da subito ti travolge come un'ondata di energie positive, come una sferzata di vitalità in un momento in cui tutto attorno a noi ci appare buio, statico e incerto.
Mi sono iscritta senza esitare, specificando che non sono un'esperta del settore, ma che sento il profondo desiderio di diventare una brava professionista e soprattutto di approfondire le mie conoscenze.
Con mio grandissimo stupore il mio desiderio è stato soddisfatto: sono stata ammessa senza nessuna difficoltà e posso postare educatamente la mia opinione e fare educatamente domande! 
Essere accolta da professionisti in questo modo è già da 10 e lode!
Stare nel gruppo è una grande opportunità di crescita e di apprendimento, perchè mi aiuta a scoprire quelle che sono le vere esigenze che si debbono affrontare sul campo.
Sto studiando e frequentando corsi è vero, sto studiando anche tanto e con costanza, ma l'esperienza diretta e l'osservazione rimangono sempre le modalità migliori di apprendimento in praticamente tutte le attività professionali.

Perchè sono contenta dell'esperienza?

Questo progetto arriva nel periodo in cui ovunque rivolgiamo l'attenzione abbiamo la spiacevole sensazione di essere avvolti dentro qualcosa di terribile e di sconosciuto, mentre lui arriva e squarcia il cielo con la sua energia positiva e apre le nuvole lasciando passare ossigeno e luce; la speranza di qualcosa di diverso e di buono arriva dritta e ti colpisce inevitabilmente destandoti.
Questo è per me #40minuti: guardare nuovamente la realtà con un rinnovato entusiasmo, respirare stimoli positivi che nutrono la voglia di mettermi nuovamente in gioco, perchè ne vale sempre la pena. 
Grazie #40minuti


Cosa mi ha dato #40minuti?


Stimoli, strumenti e soprattutto la consapevolezza che progettare insieme è possibile, anche in tempi difficili.
Questa esperienza ha arricchito il mio bagaglio professionale e personale, e rappresenta per me un esempio concreto di comunità formativa, capace di generare impatto sociale e rigenerazione professionale.



mercoledì 9 dicembre 2020

Marketing gamification è possibile nell'industria alimentare?

Che cosa vuol dire gamification?

Questa parola tradotta in italiano suonerebbe come ludicizzazione, suggerendo quindi gli elementi ripresi dal mondo ludico dei video giochi e trasportando quegli ingredienti in un contesto completamente diverso dal gioco propriamente identificato.

Da quando se ne sente parlare?


Circa dal 2010 e la valenza dei video giochi nella nostra vita quotidiana comincia ad essere studiata nel 2011, da Jane Mcgonigal.

Quali numeri oggi?


Tanti! Un fatturato che aumenta tanto da far girare la testa, sia nell'industria dei video giochi, sia nelle aziende che hanno deciso di utilizzarla come tecnica di marketing per i loro prodotti o servizi.
L'aumento degli utenti di video giochi cresce in modo esponenziale ogni anno, colpendo fasce di età sempre più differenziate e uomini e donne indistintamente.
I giochi preferiti sono quelli di action e di strategia.

Qual è il profilo dell'utente medio?


Il videogiocatore è un individuo attivo ed energico, che vive attorniato da tante amicizie, diversamente da ciò che era lo stereotipo pensato anni fa, che dipingeva il videogiocatore come un tipo passivo e isolato dal mondo.
Fino al secolo scorso c'era la tendenza a pensare che i video giochi facessero male ai nostri ragazzi, che potessero addirittura inibirne le funzioni cognitive.
Oggi al contrario, dopo attenti studi di psicologia, si è scoperto quanto le persone che videogiocano siano molto più esplorative di altre, e quanto amino il divertimento e siano attente ed incuriosite dalle novità.

Quali risultati sono attesi dal marketing gamification?


Utilizzare la tecnica del gamification produce grandi e duraturi risultati, solidificati nel corso del tempo, proprio grazie al ricorso delle emozioni positive suscitate dal divertimento.
L'interazione diretta tra utente e prodotto/servizio migliora il posizionamento mentale del brand nella memoria dell'utente; il coinvolgimento mirato crea un legame unico tra azienda ed utente.

Perchè la gamification funziona come tecnica del marketing?

  • il gioco tiene alta l'attenzione verso il brand;
  • i traguardi da raggiungere stimolano una continua e costante attività;
  • i premi da ottenere suscitano una sana competizione con se stessi e con gli altri;
  • la possibilità di personalizzare il gioco aumenta la fiducia nel brand;
  • il divertimento fissa il ricordo nella nostra mente
La gamification nel marketing arriva anche nell'industria del food, in Italia ne abbiamo già alcuni esempi.

Dove posizionare il marketing gamification in azienda?


Sia all'interno del personale dipendente, sia all'esterno tra la clientela.

Vediamo come in azienda:

  • sono utilizzati strumenti alternativi di collaborazione nel team;
  • la definizione di obiettivi è più specifica; 
  • la modalità del raggiungimento degli obiettivi aziendali è individuata più facilmente;
  • il numero delle informazioni disponibili è maggiore;
  • i talenti individuali sono valorizzati implementando la produttività in azienda;
  • i dipendenti aumentano in efficacia ed efficienza perchè auto-motivati;
  • sono stimolati nuovi apprendimenti favorendo la continua formazione;
  • si aumenta la competitività positiva tra il team ricercando sempre il miglioramento
Marketing gamification verso l'esterno:
  • i consumatori sono maggiormente attratti dal brand;
  • gli utenti si sentono fidelizzati;
  • customer experience e  customer loyalty sono assicurati;
  • maggiore e approfondita conoscenza del prodotto/servizio;
  • coinvolgimento di diversi target;
  • conquista di nuovi mercati
Non possiamo fermare l'orologio, dobbiamo soltanto cercare di essere puntuali.

Stiamo crescendo i consumatori di domani: il futuro è già qui e ci sta dicendo che i nuovi clienti saranno i nativi digitali di oggi.
I nostri figli, sono gli adulti che tra 20 anni andranno a fare la spesa e oggi sono molto socializzati con tutto ciò che è digitale e tecnologico, con tutto ciò che è smart e virtuale.
Allora forse dovremmo guardare nella stessa direzione e cercare di vedere ciò che loro stanno già guardando costantemente.



sabato 5 dicembre 2020

Intervista in diretta per @booksprintedizioni di Dorian ed i nostri amici

Guarda l'intervista in  Diretta Facebook che ho tenuto questa mattina per @booksprintedizioni, grazie alla qualche anno fa ho potuto realizzare un grande desiderio: pubblicare Dorian ed i nostri amici.

Mi sono trovata veramente bene con questa casa editrice, perchè ha sempre mantenuto con precisione e puntualità tutto ciò che ha promesso.
Grazie a loro, ho scoperto il potere di una narrazione autentica: parlare di noi, delle sfide affrontate e della crescita che ne deriva, crea connessioni profonde.
Oggi torno a ringraziarla per l'ulteriore opportunità di parlare ancora un pò di Dorian e del nostro vissuto insieme.

Il lancio di un libro richiede sempre tanto lavoro e devo dire che le opportunità che Booksprintedizioni mi aveva offerto dopo la pubblicazione, si sono dimostrate validi strumenti per partire nella promozione.


Il mio libro è stato ben accolto dal pubblico: ho rilasciato diverse interviste sia per un'antenna televisiva locale, sia per riviste e quotidiani online, inoltre ho tenuto diversi eventi dove l'ho presentato.


E' sempre stato un vero piacere il riscontro favorevole che ho ricevuto dalle persone, tanto che dopo l'uscita del libro non ho più voluto smettere di scrivere.
Come istruttore cinofilo sono partita proprio da quell'ambiente, collaborando per alcuni Blog del settore e alcune riviste online specialistiche in cinofilia.
Ultimamente ho seguito alcuni centri cinofili nella creazione di contenuti dedicati alla corretta comunicazione con un pubblico che sta cambiando esigenze, perchè anche il settore cinofilo, come molti altri, è in evoluzione e si sta adattando a introdurre nuove strategie.
Infine ho avuto il piacere di aiutare un paio di autori emergenti a far conoscere il proprio lavoro, perchè ho compreso benissimo il loro senso di disorientamento e il senso di frustrazione che si può provare quando si vorrebbe tanto qualcosa ma lo si vede in lontananza come un miraggio, irraggiungibile.
Ho imparato alcune accortezze utili per farsi conoscere e chi ha bisogno può chiedermele senza impegno. 

Se hai una storia da raccontare o un progetto da promuovere, posso aiutarti a trasformarla in una realtà concreta. 

Scrivimi. 


martedì 1 dicembre 2020

Scopri l'opportunità della convenzione gratuita per far crescere la tua attività

 

Le convenzioni Snep: un'opportunità imperdibile per ogni esercente!

Perché, tu che hai già la tua attività dovresti aderire subito? 

Nel mondo del commercio, differenziarsi e attrarre nuovi clienti è la chiave del successo. 

Ma come farlo senza investire cifre esorbitanti in pubblicità e marketing? 
La risposta è semplice: aderendo alle CONVENZIONI Snep.


snep cpnvenzioni


Se sei il titolare di un centro estetico, una palestra, un’erboristeria, una parafarmacia, un negozio di alimentazione o di benessere, un gommista o una cartoleria, questa è l’opportunità che stavi aspettando! 
Scopri tutti i vantaggi e perché dovresti unirti subito alla rete Snep. 

Cos'è una Convenzione con Snep e come aderire

Le convenzioni Snep sono un accordo di collaborazione gratuito tra SNEP ed un qualsiasi esercizio commerciale (non in concorrenza con la nostra attività).
Questa è una opportunità. per entrambe le parti, di poter allargare il proprio bacino di clienti. 
È sottoscritta a titolo gratuito, pertanto è una soluzione WIN-WIN.

L’accordo non ha né obblighi di sorta né vincoli temporali.  


Sono convenzionabili tutte le attività commerciali disposte ad offrire uno sconto SOLTANTO agli iscritti SNEP (sia Clienti che Distributori) sulla vendita dei propri prodotti (o servizi) e ad inviare la foto del logo esposto. 

cliente snep


La scontistica è volutamente lasciata a discrezione dell’esercente. 
Ovviamente, maggiore sarà lo sconto proposto, maggiore sarà l’attrattiva verso gli iscritti.


Grazie a questo modello, il tuo negozio diventa un punto di riferimento per una community in crescita e per i consumatori fidelizzati al marchio.
Attraverso la convenzione, il tuo esercizio commerciale potrà aumentare la visibilità, il traffico di clienti e i profitti, senza alcun costo fisso aggiuntivo.


attività snep


Ma non finisce qui: aderire è facile, veloce e senza rischi!

Vantaggi delle Convenzioni Snep per il Tuo Business

1. Nuovi clienti senza sforzo

La rete Snep è composta da migliaia di clienti fidelizzati e consulenti attivi in tutta Italia. 

Aderendo alla convenzione, il tuo punto vendita diventa un riferimento per questa community, attirando nuovi clienti senza investimenti pubblicitari aggiuntivi.

2. Nessun vincolo di magazzino

Non è necessario fare ordini anticipati o immobilizzare capitale in magazzino. Il modello prevede una gestione flessibile e conveniente, permettendoti di offrire prodotti di qualità senza rischi finanziari.

3. Guadagni aggiuntivi e provvigioni su ogni acquisto

Ogni volta che un cliente Snep acquista nel tuo punto vendita, potresti ricevere una provvigione diretta. Più vendite generi, più guadagni senza costi extra!

4. Maggiore visibilità per il tuo punto vendita

Essere parte della rete Snep significa comparire nelle ricerche degli utenti interessati ai prodotti. Il tuo negozio sarà promosso tra la community, aumentando il traffico e la notorietà della tua attività.

5. Supporto e formazione continua

Snep non ti lascia mai solo! Riceverai assistenza costante, materiali promozionali e formazione gratuita su come massimizzare i tuoi risultati con la convenzione.

6. Nessun costo di adesione

Aderire a una convenzione Snep è completamente gratuito! Zero spese iniziali, zero rischi, solo opportunità di crescita per il tuo business.


Vuoi far crescere la tua attività o servizio in modo assolutamente gratuito? sei nel posto giusto!

Come Aderire Subito

Non perdere tempo: il tuo business può crescere oggi stesso

Aderire è semplice:
  • Contattami in privato per una consulenza personalizzata
  • Scopri come funziona la convenzione nel dettaglio
  • Inizia subito a generare guadagni extra senza costi!

Non rimanere indietro: entra nel mondo delle convenzioni Snep e porta il tuo business al livello successivo! 

mercoledì 25 novembre 2020

Quali piattaforme social scegliere? Vi elenco le mie

Vi lascio qui di seguito l' elenco dei social network nel mondo.

Come vedete dalla lista sono veramente molto numerosi e ben specifici per ogni tipo di esigenza o di interesse voi abbiate.

Chi li conosce?    Chi li utilizza di voi?   Quali preferite?   e perchè?

Vi elenco quelli a cui personalmente partecipo e la motivazione delle mie scelte.

Twitter i miei twitt
rappresenta la corsa "senza briglie", perchè è breve, coinciso e di conseguenza diretto, pratico e veloce: uno sfogo, senza troppi "ma" "forse" "perchè" e mille altre proposizioni secondarie. Col fatto che si possono scrivere solo poche parole, sento minore l'esigenza del testo e maggiore la libertà d'espressione di stati d'animo. Di solito twitto quando sono contenta, curiosa e dinamica. Ho pochi contatti, quasi a voler mantenere una certa discrezione, assurdo se ci pensate, perchè comunque è un social e oltretutto lo scrivo anche qui, rivolto a voi, sul mio blog, dove siete più di 50.000 persone 😄

Facebook  profilo personale
è la piattaforma che utilizzo da più tempo. E' sempre stato il luogo dove coltivo la mia grande passione cinofila, dove il maggior numero di contatti che mi circonda ruota proprio attorno all'ambiente canino. Mi piace poter condividere con gli altri il mio grande amore per i cani, le mie esperienze in questo ambito, ma anche ascoltare quella degli altri, tenermi costantemente aggiornata e informata su: gare, esposizioni, seminari, nuove tecniche di addestramento, pensioni, corsi migliori, gruppi dedicati ai diversi settori e qualsiasi cosa possa portare l'aggettivo "cinofilo". Quando si dice "cani" spesso si ha l'abitudine di pensare soltanto a pochi argomenti: razze, addestramento, nutrizione o oggettistica. Invece c'è un mondo variegato in grado di soddisfare le tante esigenze e tanti gusti diversi. 

è dove sono la professionista della comunicazione, della relazione, della creazione nel web, dove metto in gioco e in rilievo tutto il bagaglio completo delle mie competenze. Dove sfoggio risultati, attestati e certificazioni, tra cui l'ultima ottenuta da Google Digital Training in marketing digitale di base.


E' la piattaforma dove emerge preponderante tutta la mia formazione umanistica nella scelta oculata della terminologia, dove ogni frase rispecchia ciò che sono, come lo sono diventata e dove voglio arrivare.

è lo scatto dei miei momenti migliori, quelli per cui le parole non servono; è la concretizzazione dell'emotività del mio vissuto quotidiano.

Pinterest  pin
racchiude le foto come se fosse un cassetto dei ricordi, dove dentro ci sono tanti album fotografici che descrivono l'arco della vita, quelli che ritraggono momenti sia professionali, sia dei miei interessi personali: lo stile e gli hobby, la vita quotidiana nelle sue diverse istantanee.

Youtube canale
è il canale nato soprattutto per immortalare i momenti di mia più grande soddisfazione professionale, come ad esempio le interviste o le rubriche registrate per la televisione. Successivamente ho deciso di integrare altre playlist soprattutto per necessità di condivisione nei post del blog costruito con Blogger. In questo modo ho voluto rendere più nella pratica ciò di cui parlo nella teoria dei post, una sorta di esercitazione finalizzata alla messa in pratica della teoria appena letta.

Blog 
è la mia rotta: da dove vengo, fino a dove voglio arrivare, tenendo traccia di tutto il percorso necessario e realizzato per arrivare alla meta. Il blog ancora porta il nome delle sue origini, perchè voglio restare fedele alla mia identità, bisogna sempre tenere a mente chi siamo e da dove veniamo. Se siamo ciò che siamo oggi, è anche grazie a ciò che siamo stati ieri.




sabato 21 novembre 2020

Lavorare da casa. Cosa ne penso del network marketing.

Vorresti lavorare da casa e poter organizzare le tue giornate? Cosa ne pensi del network marketing? Ti racconto la mia esperienza.

(qui mio figlio ride perchè sa quale frase utilizzo di solito per l'apertura dei miei video)

Quello che mi ha portato a fare questa scelta e soprattutto ad esserne entusiasta. 

Vantaggi del networking:

  • non devo uscire a orari prestabiliti;
  • non devo prendere l'auto o mezzi di trasporto e questo è un bel vantaggio per l'ambiente e per il portafoglio;
  • posso occuparmi più facilmente della casa; 
  • posso occuparmi della famiglia;
  • posso lavorare secondo il mio agio: mattina presto, sera tardi, pausa pranzo o volendo anche la notte se non riesco a dormire (o a finire gli impegni in tempo);
  • posso scegliere come e dove lavorare 
  • posso scegliere anche con chi collaborare
  • ho il team sempre presente con cui confrontarmi


Svantaggi:

  • non esco da casa e in questo modo non stacco mai la spina e non cambio aria, anche se devo ammettere che il paesaggio dalle mie parti è mozzafiato e ho un giardino con un terrazzo magnifico;
  • ho sempre la famiglia attorno e alle volte trovare la concentrazione non è facile, ma senza di loro non vorrei mai stare;
  • non ho contatti diretti ogni giorno coi colleghi, ma posso chiamarli o videochiamarli quando voglio e per qualsiasi esigenza;
  • non ho uno stipendio fisso, nel bene e nel male chiaramente; 
  • non stacco facilmente dal lavoro, perchè la testa strutturata da networker è talmente tanto creativa che ogni momento è buono per dare spazio alla mia fantasia e da casa posso realizzarlo quando voglio


In base alle priorità che ho stabilito nella mia vita, il lavoro di networker è senza "controindicazioni".
Anche se alle volte è faticoso trovare la giusta concentrazione e ricavarsi il proprio angolo della "produttività", in alcuni momenti in casa c'è più trambusto che alla fiera di paese, ma alla mia famiglia non avrei mai potuto rinunciare.
Così come, pensando esclusivamente a me stessa, non potrei fare a meno della sensazione di libertà e di indipendenza, del desiderio di dare spazio alla mia creatività, che fanno parte della mia natura più intima e che grazie a questa attività trovano appagamento e soddisfazione.

Anche tu provi la stessa cosa perchè hai le stesse esigenze?

Chiamare

Se ti va di provare non devi fare altro che chiamarmi o scrivermi o anche solo andare a curiosare sul sito LOGIN SNEP

Grazie per aver letto fino a qui. Condividi con me come ti senti. Scrivimi nei commenti.

lunedì 26 ottobre 2020

Conosciamo veramente tutte le nostre potenzialità?

 
  
 




La mia famiglia ed io amiamo moltissimo fare escursioni sulle nostre colline. 
Durante una delle nostre tante passeggiate abbiamo avuto la fortuna di incontrare questa vecchia casa, che vedete nelle fotografie qui sopra.
Nella riservatezza del bosco abbiamo trovato questa bellissima sorpresa.
Questi sassi racchiudono la storia di quel posto, che aspettava solo di essere ascoltata.
E' un vecchio gioco che amo fare fin da quando sono bambina: osservare i ruderi abbandonati e immaginarli completamente restaurati e pieni del loro antico vigore.

Già allora mi fermavo ad ascoltare quello che le rovine volevano raccontarmi.

Da bambina lasciavo correre la fantasia e disegnavo nella mia mente ogni dettaglio, immaginando tutte le potenzialità sommerse dei ruderi. 

Sappiamo scovare le potenzialità di tutto ciò che abbiamo intorno?

Sappiamo trovare in noi stessi le nostre potenzialità?

Definizione: Stato di ciò che è ancora latente ma può realizzarsi vocabolario Treccani

Non dobbiamo confonderle nè con il talento, nè con le doti personali e nemmeno con le virtù.
La psicologia ha evidenziato un elenco di 24 potenzialità distintive, che ognuno di noi può avere in diversa misura: 

  1. desiderio di conoscenza
  2. curiosità
  3. analisi critica
  4. operosità
  5. empatia
  6. determinazione
  7. sincerità
  8. simpatia
  9. capacità affettive
  10. rispetto
  11. obbiettività
  12. savoir faire
  13. self-control
  14. buonsenso
  15. moderazione
  16. senso estetico
  17. riconoscenza
  18. fiducia
  19. ideali
  20. comprendere
  21. ironia
  22. fervore
  23. operosità
  24. prudenza
Al contrario delle virtù, le potenzialità sono quantificabili e misurabili.
Aggiungerei anche addestrabili e implementabili con tanto esercizio.

Come allenare le nostre potenzialità?

Possiamo esercitarci attraverso la meditazione.
Oppure con il dialogo attivo con un professionista: un coach, un counselor o uno psicoterapeuta.
Il primo passaggio è riconoscere innanzittutto quali potenzialità fanno parte di noi.
Siamo empatici? Oppure prudenti?
La prima cosa da fare è sicuramente la presa di consapevolezza attraverso percorsi guidati da professionisti.
In secondo luogo stabiliremo degli obiettivi: potenziare le qualità meno forti ed equilibrare invece quelle già sviluppate.
Sentirsi in equilibrio sicuramente ci darà maggiore autostima, permettendoci di agire in modo più sicuro in mezzo agli altri.
La sicurezza della conoscenza delle nostre potenzialità ci farà sentire meglio nei nostri ambienti:
  • casa
  • lavoro
  • amici
  • società
Ricordiamoci sempre di volerci bene e di apprezzare i nostri tratti distintivi.
Lavoriamo su quelli che magari ci mettono di più in crisi.

Grazie per aver letto fino qui. Lasciami un commento sono contenta di sapere cosa ne pensi.


venerdì 28 agosto 2020

Scegliere la razza di cane giusta per le nostre caratteristiche

 Come scegliere la razza giusta di cane per il nostro stile di vita e le nostre esigenze?


Guardiamo le origini delle razze per avere un'idea del comportamento e delle attitudini di quella che abbiamo scelto per noi.
Stesso discorso se del meticcio ne conosciamo la mescolanza delle varie razze.
Osserviamo i "mestieri" che ogni cane ha svolto nel tempo e cerchiamo di capirne il tipo di carattere.
Ogni cane porta dentro di se la sua origine: dal più piccolo bassotto al più grande alano,.
Ognuno ha in se le stesse caratteristiche di base comuni ai progenitori lupi o sciacalli o dingo, ma ognuno, nella propria razza in se ha potenziato alcuni aspetti rispetto ad un altro.

Parliamo di motivazioni di razza: cosa interessa al mio cane? cosa gli piace fare?

Avremo un cane adatto alla caccia che sarà molto più interessato al movimento e dunque alla predazione (motivazione predatoria).
Un guardiano delle greggi, invece sarà molto più sedentario (motivazione territoriale).
Il levriero molto veloce e adatto ai grandi spazi (motivazione cinestesica.
Un cane selezionato alla difesa personale come è stato il rottweiler (motivazione antagonista, competitiva, affiliativa), che quindi tenderà a rimanere più vicino al proprietario e così via per tutte le specifiche di ogni razza selezionata dall'uomo nel corso dei secoli.

La selezione delle razze non è un'invenzione, ma una scelta di determinate attitudini.

L'uomo ha semplicemente spinto in una particolare direzione quando ha trovato dei caratteri e delle caratteristiche che lo interessavano particolarmente.
Quando scegliamo un cucciolo sarebbe bene avere informazioni anche sull'origine della razza.
Sarà grande indicazione per capire se abbiamo fatto la scelta corretta del cane.
Facciamo un esempio: un single, che magari lavora tutto il giorno che adotta un beagle o un barboncino, così dinamici, esploratori, curiosi e socievoli.
Cosa pensate che succederà?
Pensate a cosa potrebbe vivere in casa tutto il giorno solo.
Senza la possibilità di vedere i suoi simili e di fiutare un pò in giro. 
Oppure pensate ad una coppia amante delle belle e lunghe passeggiate in montagna che prendono con se un dolce e pacato bovaro!
Sarebbe molto meglio scegliere il cane compagno delle nostre giornate in base non solo all'aspetto fisico, ma soprattutto osservando le caratteristiche del comportamento legato alla sua origine.
Il suo vecchio impiego, quell'impiego che l'ha portato a sviluppare maggiormente alcuni aspetti rispetto ad altri.
Bisognerebbe approfondire le sue particolarità per non rimanere intrappolati in situazioni poco adatte al nostro stile di vita e di conseguenza soffrire e far soffrire.
Consigli:
Consultate un bravo educatore o addestratore prima di fare la vostra scelta per avere informazioni.
Oppure leggete molto o iscrivetevi a gruppi o forum dedicati alla razza.
Trovi su Facebook il gruppo che gestisco, iscriviti e chiedi informazioni. Segui il link nel menu a tendina in alto a destra, nella prima pagina di questo blog.
Se invece volete contattatemi.

Grazie di aver letto fino a qui. Lasciami un commento, mi fa piacere sapere cosa ne pensi.



alano arlecchino rescue
Simona ed Erinni, alano rescue





pastore tedesco adozione

martedì 28 luglio 2020

Scegliere collare e guinzaglio

La scelta degli strumenti di conduzione è sempre un momento cruciale.

Spesso siamo attirati da bellissimi colori e materiali, oppur da consigli di amici o di esperienze precedenti.

Oppure l'istruttore al quale decidiamo di rivolgerci ha preferenze o esigenze particolari.
Ma, tu, cosa preferisci?



lunedì 13 luglio 2020

Casi particolari del francese, tra maschile e femminile

Vediamo alcuni casi particolari di distinzione tra femminile e maschile.

  • "amour" e "délice" sono femminili al plurale e maschili al singolare

  • "gens" è irregolare in base a chi prende l'accordo

  • "oeuvre" è sempre femmminile

  • "Paques" si usa senza articolo ed è maschile, tranne quando ha un aggettivo qualificativo davanti "bonnes Paques"



Omonimi di genere diverso del francese

Come dicevamo esistono nella distinzione di genere tra femminile e maschile dei nomi alcune eccezioni, vediamo quelle che riguardano gli omonimi.

Parole con origine etmilogica diversa e significato diverso a seconda del genere:


  • la barbe (de l'homme), le barbe (cheval de Barbie)
  • la livre (démi kilo), le livre (à lire)
  • la mousse (à manger), le mousse (jeune marin)
  • la page (à lire), le page (un jeune homme)
  • la poêle (à cuire), le poêle (un fourneau)
  • la tour (du château), le tour (la promenade)
  • la vase (à l' étang), le vase (pour les fleurs)


Parole con significato affine:


  • une aide (personne), un aide (coup de main)
  • une critique, un critique (un homme)
  • la foudre (coups des foudres), le foudre (un homme)
  • la garde (royale), le garde (le surveillant)
  • la manoeuvre (garer la voiture), le manoeuvre (à l'usine)
  • la mémoire (se souvenir), le mémoire (la thèse)
  • la mode (pour les vetements), le mode (des verbes)
  • la poste (le bureau), le poste (un travail)

Distinguere genere femminile e maschile in francese

Per imparare bene una lingua straniera è importante:

  • riconoscere quali parole di uso comune sono di genere femminile e quali al maschile 
  • se ci sono eccezioni  omonimi di genere diverso   
  • casi particolari  
  • soprattutto se quali sono le differenze tra la nostra lingua madre e quella che vogliamo imparare



Oggi impariamo i nomi solitamente femminili:

  • frutti (tranne le raisin)
  • le scienze e in generale le nozioni astratte
  • i continenti, gli stati e le grandi isole, le regioni (con numerose eccezioni)
  • le festività
  • in nomi che terminano in -eur (tranne le bonheur, le labeur, la coeur, l'honneur)
  • i nomi che terminano in -té; -tié; -ion


I nomi solitamente maschili:

  • i giorni della settimana e dei mesi
  • le stagioni
  • gli alberi
  • i metalli e gli elementi chimici
  • i punti cardinali
  • i monti (tranne les Alpes, les Andes, les Vosges, les Cévennes, les Pyrénées)
  • le città (tranne quelli che finiscono in -e o -es)
  • le squadre sportive
  • le lettere dell'alfabeto
  • i nomi che terminano in -age; -ment; -isme

sabato 11 luglio 2020

Les articles définis






En français on compte 4 articles définis (vedi sopra), più o meno assomigliano agli articoli determinativi dell' italiano.

L'article défini suppose une existence préalable et une singularité.
Il est utilisé pour indiquer un élément connu.

Un accorgimento importante è imparare a distinguere quali parole sono al maschile e quali invece al femminile.

Invece vi rimando al video per imparare a ascoltare il suono diverso tra "le" e "les", singolare e plurale.video articoli determinativi




Differenza tra gli articoli determinativi "le" o "les", come riconoscerli all'orale


Impariamo a distinguere il suono tra l'articolo determinativo plurale e determinativo maschile singolare. Osserviamo il movimento delle labbra per capire se si tratta del singolare o del plurale.




Avete ancora dubbi?
Contattatemi o scrivetemi nei commenti qui sotto.

venerdì 10 luglio 2020

domenica 28 giugno 2020

A che età inizio l'educazione del cucciolo?

Il momento migliore per iniziare il percorso di educazione col tuo cucciolo.

Una fase importante e decisiva per impostare un'ottima convivenza.




sabato 27 giugno 2020

Informarsi e formarsi. Apprendimento permanente nel lavoro.



Importanza della formazione nel lavoro. Psicodiagnostica clinica, ma perchè?

Vediamo insieme quali strumenti fondamentali mi ha fornito questo corso.



Innanzitutto fa parte della Scuola di Alta Formazione permanente dell' Università di Urbino.
Ho scelto un percorso di approfondimento riconosciuto, serio e di buon livello.
Sono grata di aver potuto partecipare come uditrice.
Infatti sarebbe specifico e chiuso soltanto ai laureati in Psicologia.
Ritengo talmente importante avere strumenti operativi completi, professionali ed affidabili, che ho contattato telefonicamente la Direttrice del corso, spiegandone la grande importanza nel mio ambito professionale.
Lavorando con i cani e a contatto con le persone, sono certa che sia fondamentale avere spunti di riflessione su alcuni concetti base legati alla psiche, alle emozioni e agli stili di relazione.
Ma andiamo per gradi.

Vediamo la struttura del corso nella sua interezza.

Partiamo dalle finalità:

fornire conoscenze teoriche e applicative sullo scopo, struttura e uso dei principali test psicologici per l’assessment di diversi tipi di abilità in individui in età evolutiva e adulti con sviluppo tipico e atipico

Cosa ho imparato:

L' Assessment 

  • delle abilità intellettive (WISC, WAIS, Raven)  
  • della struttura della personalità (MMPI, CBA, Millon MCMI-III) 
  • dell’apprendimento (test per la valutazione delle abilità di lettura, scrittura, calcolo) 
  • delle funzioni neuropsicologiche (ad es. W.M. attenzione) 
  • delle abilità linguistiche - nell’invecchiamento 

Argomenti del corso:

  • L’assessment dell’adattamento e d dell’ intelligenza fluida 
  • Cognitive Behavioral Assessment (CBA) 
  • MMPI e altri strumenti della sfera della personalità 
  • La valutazione dell’apprendimento scolastico
  • L’assessment neurospicologico 
  • Millon Clinical Multiaxal Inventory (MCMI) 
  • Valutazione delle motivazioni. Valutazione dell’intelligenza 
  • La valutazione del trauma. La valutazione dell’anziano 
  • Test complementari

Tra i docenti:

  • Dott.ssa Carmen Belacchi 
  • Dott.ssa Silvana Cilia 
  • Dott.ssa Denise Manchisi 
  • Dott. E.Virgili
  • Dott.ssa N.Del Bianco 
  • Dott.ssa Marta Ghisi 
  • Dott. R. De Beni
  • Dott. C .Cornoldi 
  • Dott.E.Acquarini
  • Dott. ssa E.Capotosto 
  • Dott. G.Biagetti
  • Dott. L.Piccinini 


Questo percorso mi ha fornito una metodologia operativa e concreta, attraverso test e questionari di valutazione della situazione relazionale-emotiva di ogni individuo.

Facciamo chiarezza: anche se so come si utilizzano e conosco quali sono NON mi sognerei mai di sostituirmi a uno psicologo o a chi ne ha la preparazione per interpretarli!


Ebbeni sì, una cosa è conoscerne l'esistenza, ma tutt'altra faccenda è prendersi un ruolo che non ci appartiene!
Ormai, tu che mi leggi ogni giorno fin da quando ho aperto questo blog, lo sai benissimo che NON mi piace prendermi compiti che non mi appartengono.

Però, desidero più di ogni altra cosa, conoscere e offrire il servizio migliore possibile alle persone che si contattano.

Negli anni ho incontrato tante tipologie di persone diverse e di cani differenti.
Mi sono sempre chiesta se per questi stili, esistesse un modo più corretto di un altro di approcciarsi.
Al corso per istruttori cinofili era già stato introdotto l'argomento, ovvio, sulle dinamiche comportamentali del cane.
Così, continuando a cercare, ho trovato la soluzione proprio nell'Alta Formazione.
Dove ho potuto approfondire ciò che tanto mi incuriosiva da sempre.
Soprattutto ho trovato la tecnica che descrive e rappresenta le problematiche espresse attraverso il comportamento e di conseguenza gli stati emotivi.
Finalmente adesso ho ben chiaro come devo approcciarmi alle persone.
Questo pezzo mi mancava profondamente.

Perchè quando faccio lezione a un cane, so benissimo che appartiene a una dinamica relazionale. 

Per cui mi sentivo "zoppa": potevo occuparmi soltanto del suo problema, del suo malessere.
Ma non avevo gli strumenti per aiutarlo fino in fondo, perchè non avevo il quadro completo dello stile di relazione con la sua figura di riferimento.

Facciamo un esempio, che mi riguarda da vicino.

Una persona iperattiva (un esempio che vivo nel contesto famigliare, per cui potrei descrivertelo in ogni sfumatura).
Esempio classico:
arriva il proprietario che lamenta il fatto che il suo cucciolo non dorme mai.
Durante la prima consulenza, mi rendo conto di alcuni atteggiamenti della persona che mi fanno intuire una possibile iperattività.
Salta sulla voce, si alza e si siede continuamente, prende il guinzaglio centinaia di volte, chiede la stessa cosa 800 volte, accarezza il cane freneticamente, lo richiama senza motivo ogni 10 secondi e via dicendo.
Sentivo di avere difficoltà a spiegare il tipo di lavoro sulla calma che bisognerebbe normalmente affrontare fin da quando il cucciolo arriva in casa.
Come fare in questi casi a spiegare i comportamenti corretti che conducono all' emozione "calma"?
Ecco, grazie a questo corso, ho decisamente strumenti di indagine sicuri e anche mezzi per poter portare a termine il mio compito di istruttrice cinofila comportamentale correttamente.
Sono troppo perfezionista, dici?
Forse, ma ogni utente ha il diritto al servizio migliore che possiamo offrirgli.
Nostro compito è continuare a formarci e informarci.

lunedì 8 giugno 2020

Come scegliere la pensione giusta per il cane? Cosa osservare e cosa valutare.

Dobbiamo lasciare il nostro cane per qualche giorno, ma abbiamo paura. Come riconosciamo se la struttura che abbiamo individuata a adeguata?


winalmik's discovery one


  • Come possiamo capire a chi lasciarlo in custodia?
  • Chi sarà la persona giusta per lui?
  • Quale ambiente sarà il migliore tra i tanti proposti?
  • A cosa dobbiamo porre attenzione?

Quasi sempre e quasi tutti i proprietari hanno paura a lasciare, anche solo per un giorno, il proprio beniamino a quattro zampe.
Giustamente la scelta è difficile tra tutte le proposte che possiamo trovare in rete oggi.
Per una valutazione corretta possiamo anche affidarci:
  • a nostri amici che magari abbiano già sperimentato un posto
  • al nostro veterinario
  • al centro cinofilo 
  • alle recensioni
  • alla visita diretta in struttura
  • al nostro allevatore
 
Quando avevo Dorian, Paola e Erinni abbiamo trovato case vacanza con giardino e sono sempre venuti con noi.
Tranne una volta soltanto, quando Erinni è stata troppo vecchia per affrontare un viaggio in auto troppo lungo e in quel caso ho optato per una pensione di extra fiducia con la "F" maiuscola!

Come ho scelto tra le opzioni possibili sul mio territorio la pensione giusta?


Innanzi tutto la serietà professionale.
Pensione registrata, autorizzata e in regola con le certificazioni ausl: dimensioni dei box, ordine e pulizia, spazio verde attiguo al luogo di riposo, somministrazione dei pasti e veterinario attivo in tempi rapidissimi.
Per prima cosa il benessere animale nella pulizia e l' igiene e nella tutela della sicurezza dell'animale stesso.
Non avrei mai scelto una pensione che porta a passeggio i cani, che li fa socializzare in aree comuni o che li fa giocare.
Per me questi non sono servizi se non richiesti espressamente dall' utente ed io sinceramente per la mia Erinni volevo soltanto pace e tranquillità.
Volevo che una volta entrata nel suo box stesse serena e da sola fino al mio ritorno.
Le avevo lasciato le sue cose: la sua ciotola e la sua coperta e il suo cibo preferito perchè potesse ricordarsi che sarei tornata da lei.
Era una rescue e sapevo che avrebbe potuto essere un' esperienza decisamente difficile, per questo ho scelto qualcuno capace coi cani ed affidabile.

E qui veniamo alla questione più importante: di chi dobbiamo fidarci?


Di un professionista che sia capace di gestire i cani da anni e non improvvisato esperto dell'ultimo minuto con corsi brevi o ancora peggio online come ora si sente spesso!
Un professionista che non guardi all'apparenza ma alla sostanza!

Un professionista che si senta tale non soltanto perchè ha un pezzo di carta in mano che lo certifichi, ma perchè quando si relaziona con un cane sa cosa si debba fare e cosa assolutamente no.
Ho scelto una persona che qualsiasi cosa fosse successa avrebbe saputo comportarsi.
Erinni era un Alano diffidente e riservata, messa senza di me in un contesto decisamente difficile.
Avevo chiesto un box dove non fosse obbligata a relazionarsi col gestore della pensione e così sono stata accontentata.
Per me quella persona durante la mia assenza non doveva dimostrarmi di saper gestire il cane facendo il "fenomeno" e rischiando, ma doveva darmi la sicurezza di attenersi a ciò che ci eravamo detti sul MIO cane.
Volevo uscire dal cancello della pensione sicura di aver lasciato la mia Erinni a qualcuno che non avrebbe tentato niente di diverso da ciò che avevo espressamente richiesto per la tutela del benessere del mio amato cane.
E così è stato.
Quando sono tornata a riprendere Erinni era in forma, contenta di vedermi e così come l'avevo lasciata.

Ecco cosa bisogna anche osservare: quando il cane torna a casa è ancora come prima?
Se la risposta è sì, allora avete scelto il posto giusto!



Grazie per aver letto fino a qui. Lasciami un commento qui sotto e raccontami la tua esperienza.
Se hai una struttura contattatami per essere inserito nel blog.