2° tecnica: esplorazione dell' ambiente
La regola è semplice:
Non forzare. Non correggere. Ma guidare con curiosità.
Sotto a quella panchina, tra quelle cassette postali, nel tombino vicino alla scuola…
ogni angolo può nascondere un pezzetto di wurstel, una carezza, una parola dolce.
E pian piano, i luoghi prima segnati dalla paura o dall’agitazione si riempiono di nuove tracce emotive.
Il cane imparava che il mondo non è solo pericolo o controllo.
Ma anche gioco, scoperta, relazione.
Queste due tecniche funzionano anche per gli esseri umani?
Anche tu hai “posti interni” che ti fanno paura?
Anche tu hai angoli della memoria che eviti?
Ma forse, se li esplori con calma, con una guida accanto, con curiosità invece che giudizio, puoi provare a cambiare la narrazione degli eventi.
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