mercoledì 26 marzo 2014

Vivere e convivere col mastocitoma

web.tiscalinet.it/antaweb/mastocitoma.htm

So che non è un argomento facile da trattare e so anche che ormai tantissimi dei nostri cani o gatti ne sono affetti.
Non è mia intenzione qui parlarne in modo medico e scientifico, ma voglio solo riportare la nostra storia.
Nel giugno dello scorso anno ho portato Dorian a fare operare (castrazione) perchè secondo me e secondo la nostra veterinaria presentava una conformazione strana dei testicoli.
Speravo con tutta me stessa che fosse un ciste o un cumulo di grasso, anche se sentivo in cuor mio che si trattava di qualche cosa di brutto.....
La certezza è arrivata con l'esame istologico e con la consapevolezza che le ferite non si stavano rimarginando in modo normale, infatti un sintomo di questo tipo di tumore è proprio questo: le ferite non si rimarginano facilmente e tendono a diventare purulente.
La diagnosi è stata molto chiara e la prognosi molto vaga: di vita gli restavano dalle 2 settimane ai 2/3 mesi circa.
Lo spavento, lo schoc della perdita imminente di un affetto caro e di parte delle mie sicurezze: tutto mi sembrava che stesse per finire.
Insieme alla veterinaria abbiamo cercato di capire come fosse meglio intervenire: se chemio e radio, ecografie, prelievi.....o se invece terapia omeopatica, relax, affetto e riposo.
Ho optato per la seconda strada: abbiamo iniziato qualche rimedio omeopatico sia di sostegno sia di ripristino di alcune funzioni (tipo quella urinaria); abbiamo iniziato a divertirci e a fare le cose solo più tranquille e rilassanti.
Poi ho pensato che forse anche la dieta andava cambiata, mi sono ricordata di quanto fosse stato discusso all'epoca il metodo di Bella.....e così ho iniziato a leggere sulle proprietà dei nutrienti, su cosa dare e su cosa non dare assolutamente; ho scoperto che la dieta naturale del cane si chiama Barf, ho integrato con alcune letture che specificano cosa sia meglio evitare e cosa sia invece doveroso favorire.
Ho studiato alcuni integratori potentissimi come la corteccia di unghia di gatto che sostiene talmente tanto le difese immunitarie che alcuni ricercatori la utilizzano anche nella lotta all'HIV; ho letto fino a farmi male gli occhi e ho sperato che tutto funzionasse.
Ho passato i primi 3 mesi a integrare la dieta con varie soluzioni: olio di pesce; olio di semi; uncarica; curcuma.....tutto quello che ho trovato potesse arrestare la produzione di cellule tumorali......ebbene sono passati ormai 10 MESI!!!!!!! e Dorian è ancora con me!!!!!!
Gioca, dorme, fa la guardia a casa, passeggiamo, andiamo al bar, fa tutto quello che fa un cane sano....soltanto devo stare attenta all'affaticamento e all'irritazione che un qualsiasi malato può provare.
In fondo è un vecchietto che sta male e che costantemente gestisce la sua malattia: io cerco colo di essere di sostegno come posso ad un processo che in natura è normale: l'autoconservazione!
Non dico che abbiamo sconfitto la malattia, ma dico solo che abbiamo trovato il sistema per rallentare il processo e per fare in modo che questi mesi della sua esistenza fossero piacevoli, dignitosi e VIVI!