martedì 20 agosto 2013

Il retriever meno alla moda: il Flat Coated Retriever




Conoscere le razze: Il retriever meno commercializzato ma straordinariamente versatile




roberto giorgini addestramento



Appartenente al gruppo dei retriever, questa razza è meno conosciuta rispetto ai più popolari labrador e golden, ma racchiude qualità che la rendono eccezionale per molteplici attività e situazioni. 
La sua docilità, devozione e vivacità lo rendono un compagno ideale non solo per la caccia, ma anche per ruoli di grande responsabilità e utilità sociale, come ad esempio:
  • cane da soccorso in protezione civile
  • cane guida per persone cieche o portatori di handicap
  • compagno ideale per famiglie dinamiche e attive

Caratteristiche Comportamentali

Questa razza si distingue per:

  • estrema socievolezza. È incline a stabilire legami profondi sia con i membri della famiglia che con altre persone e animali.
  • assenza di aggressività. Raramente mostra atteggiamenti ostili, rendendolo un cane prevedibile e gestibile anche in ambienti complessi.
  • vivacità e curiosità. Un tratto che lo rende un esploratore naturale, sempre pronto a imparare e a mettersi alla prova.

Un cane per proprietari attivi e consapevoli


Questo retriever richiede un proprietario che sappia rispondere alle sue esigenze fisiche, sociali e mentali:

  1. Attività fisica. Passeggiate esplorative regolari, che lo stimolino non solo fisicamente ma anche sensorialmente.
  2. Socializzazione. È fondamentale che il cane abbia la possibilità di interagire con altri cani e persone, sviluppando così un profilo sociale equilibrato.
  3. Stimolazione mentale. La costruzione di “ponti cognitivi” è essenziale. Attraverso attività di problem-solving, giochi di attivazione mentale e percorsi educativi strutturati, il cane può trovare il giusto equilibrio tra eccitazione e calma.


Un Approccio Personalizzato per il Cliente


Per i professionisti cinofili, questa è una sintesi perfetta per orientare i clienti interessati a questa razza, aiutandoli a capire se il loro stile di vita è compatibile con le necessità di un cane così versatile. 
Educare il cliente significa anche insegnargli a vedere nel cane non solo un compagno, ma un essere con cui costruire una relazione profonda e consapevole.
Ti lascio come sempre in regalo una storia vera che puoi rivisitare come testimonianza.
Rimani su questo blog e leggi il post di quello che ho vissuto in prima persona a questo  link

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Puoi anche utilizzare questo post come ispirazione citandone la fonte: raccontare bene è il primo passo per coinvolgere chi si affida a te.




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