venerdì 27 maggio 2011

Paola va in città

La scorsa settimana ho portato Paola in città!
chiaramente non siamo andate nel centro più caotico, ma nel quartiere residenziale dove è meno trafficata.
Che spettacolo! vabbhè, ormai si sa che al guinzaglio non siamo tanto brave, ma appena è scesa dall'auto aveva tutto da fiutare e scoprire.
Sul marciapiede le prime difficoltà: le biciclette! cosa sono? le vede spesso quando usciamo qui da noi perchè è un percorso di allenamento per chi di ciclismo se ne intende, ma quelle in città le puntavano dritte contro! è stata bravissima: si è messa a fianco a me e mi ha lasciato affrontare questi mostri...
Un'altra stranezza era una feste di bambini nel cortile della parrocchia. Anche a casa ci sono bambini, ma vogliamo mettere 2 soli in confronto a una festa? si è fermata a guardare, dal cancello, tutti che correvano, che urlavano, le mamme che gridavano ancora più forte, i palloncini che volavano, le palle che rimbalzavano da tutte le parti....e lei guardava: golosa di scoprire e di caapire cosa stessero facendo. Poi credo che la cosa più strana di tutte fossero i cani incavolati da dietro ai cancelli che abbaiano a quelli che passano fuori o forse la cosa più strana è che non ci sono i prati e che per stare liberi bisogna andare in un recinto...
Dopo circa 20 minuti siamo andate all'area cani e si è coricata all'ombra esausta...
Mi ha toccato il cuore vederla così saggia, paziente e riflessiva, nonostante i suoi anni e nonostante un passato che non conosco.
Lei è l'essere vivente più coerente con se stesso che io abbia mai conosciuto: lei è sempre se stessa.
Per me è sempre un esempio.