martedì 13 settembre 2016

EDUCHIAMO IL CANE, ascoltiamo il respiro delle emozioni: La socializzazione: questo mistero..........

EDUCHIAMO IL CANE, ascoltiamo il respiro delle emozioni: La socializzazione: questo mistero..........

Gestione del cane in contesto urbano: cosa fare?

L' importanza della  socializzazione è riconosciuta come esperienza fondamentale sia a livello educativo sia anche riabilitativo.
Credo che qualsiasi soggetto abbia necessità di una buona base di socializzazione per poter essere un adulto equilibrato, quindi non aggressivo o diffidente, ma attento e riflessivo.
Ma a tutto bisogna dare un senso!
Vorrei concentrarmi invece sul come la gente pensa di far socializzare il proprio cane in contesto urbano, dove invece sarebbe auspicabile una gestione corretta nel rispetto di tutti: sia cani che persone, anche quelle che non hanno il cane!
Innanzi tutto SCORDATEVI di far conoscere tutti al vostro cane!
Socializzare è imparare a fare amicizia, se possibile farsi insieme una corsa, ma non è giocare necessariamente con tutti.
Se deciderete di farlo incontrare con tutti quelli che incrociate al guinzaglio avrete a fine giornata un cane stanco, sopraffatto dagli stimoli che non ha imparato niente di positivo.
In secondo luogo i cani NON si fanno incontrare al guinzaglio e soprattutto se siete obbligati a farlo chiedete educatamente se l'altro proprietario è d'accordo e adottate a quel punto la corretta comunicazione al guinzaglio per permettere la giusta comunicazione dei cani.
Terzo punto se un cane è sdraiato a terra vicino al suo padrone NON andate a disturbare!
Lo stesso vale se un cane è legato fuori da un negozio (ad esempio) che aspetta il suo padrone o a maggior ragione se riposa dentro al proprio trasportino, magari nella sua auto.
Nel contesto cittadino è doveroso porre molta attenzione nel rispetto di tutti, invece vedo spesso guinzaglioni troppo lunghi per la situazione; bambini a cui è affidato un cane troppo pesante, genitori incuranti che il proprio figlio non metta a disagio il cane e a rischio la propria persona; proprietari invadenti della sfera privata altrui...insomma gli incidenti ai quali assistiamo sono spesso dovuti a un modo trascurato di condurre il proprio cane o di avvicinarsi a quelli degli altri.
Un proprietario responsabile non vaga con un cane attaccato ad un filo, senza sapere quali responsabilità comporti quel filo!




lunedì 5 settembre 2016

Aubigny sur Nere 2016, Nazionale di Allevamento, Francia




Quest'anno sono ritornata in Francia dopo quasi 16 anni e sono tornata con nuove persone, amici, e soprattutto ho avuto al mio fianco il Piccolo Grande Uri. Che esperienza! che momenti indimenticabili! Ne sono tornata più sicura, più determinata, rinvigorita, convinta dei miei obbiettivi. Poche volte nella vita ho avuto la fortuna di provare una sensazione del genere.......












Ce la siamo giocata tutte eh Uri? ci siamo impegnati al massimo in tutti questi 10 mesi....e bhe....con grandi risultati!


giovedì 18 agosto 2016

Gestione del cane consapevole: saper scegliere tra casa e giardino.


Meglio tenere il cane in giardino o in casa?

Quante volte ho sentito: non posso prendere il cane perchè non ho il giardino.
Oppure: il cane ha un sacco di spazio a disposizione, le passeggiate non gli servono.

Ma dov'è l'equilibrio per una corretta relazione?

Guarda il video.




Per una relazione sana ed equilibrata con il cane: né sempre in giardino né sempre in casa.

Quando si adotta un cane, uno degli aspetti più importanti da considerare è come gestire il suo tempo e il suo spazio nella nostra quotidianità. 

La scelta tra tenerlo sempre in casa o lasciarlo esclusivamente in giardino può sembrare pratica, ma non è la soluzione migliore per il suo benessere e per costruire una relazione equilibrata.

In questo articolo esploriamo come trovare il giusto equilibrio per offrire al tuo cane un ambiente ricco di stimoli, serenità e interazione.

Il bisogno di equilibrio: cosa vuole il tuo cane?

I cani sono animali sociali che amano vivere a contatto con la famiglia. Tuttavia, hanno anche bisogno di momenti all’aria aperta per sfogare le energie e soddisfare i loro istinti naturali.

  • Troppo tempo in casa: può causare noia, stress e problemi comportamentali, soprattutto nei cani attivi.
  • Troppo tempo in giardino: può far sentire il cane isolato e non valorizzato come membro della famiglia.

L’equilibrio tra vita in casa e momenti all’aperto è essenziale per il suo benessere fisico e mentale.

Riflettiamo insieme sui vantaggi del tempo passato in casa: 
  • Interazione sociale: stare in casa permette al cane di partecipare alla vita della famiglia, rafforzando il legame con i suoi umani.
  • Protezione e comfort: offre un ambiente sicuro e protetto dalle intemperie, oltre alla possibilità di rilassarsi vicino ai suoi cari.
  • Educazione: il tempo in casa è ideale per insegnare regole, comandi e comportamenti corretti.
Mentre, tra i benefici del tempo all’aperto, abbiamo:
  • Esercizio fisico: correre, giocare e annusare all’esterno aiuta il cane a sfogare energie e mantenersi in forma.
  • Stimoli sensoriali: l’ambiente esterno offre suoni, odori e immagini che arricchiscono la sua esperienza di socializzazione
  • Espressione naturale: scavare, esplorare e osservare l’ambiente sono comportamenti istintivi che il cane può soddisfare meglio fuori casa.


Ecco alcuni consigli per combinare momenti in casa e all’aperto per vivere in equilibrio:

1. Stabilisci una routine bilanciata

  • Porta il cane fuori per passeggiate quotidiane, anche se hai un giardino. Le passeggiate sono fondamentali per stimoli sociali e mentali.
  • Alterna momenti in giardino a periodi in casa, in modo che il cane non si senta né isolato né soffocato.

2. Crea uno spazio sicuro in casa e fuori

  • In casa: dedicagli un angolo tranquillo con una cuccia, acqua fresca e i suoi giochi.
  • In giardino: assicurati che l’area sia sicura, con ombra, acqua e magari qualche gioco interattivo.

3. Usa il tempo all’aperto per attività condivise

  • Non lasciare il cane in giardino da solo per ore: gioca con lui, addestralo o semplicemente passate del tempo insieme.
  • Proponi giochi di ricerca o attività come l’agility per stimolarlo fisicamente e mentalmente.

4. Coinvolgi il cane nella vita familiare

  • Invita il cane a stare con te durante momenti di relax in casa.
  • Non trascurarlo se sei impegnato: anche una breve carezza o un comando veloce lo fanno sentire coinvolto.

5. Rispetta i suoi bisogni individuali

  • Alcuni cani preferiscono trascorrere più tempo fuori, mentre altri si sentono più a loro agio in casa. Osserva il tuo cane per capire cosa lo rende felice.


Offrire al cane un equilibrio tra tempo in casa e all’aperto lo aiuta a essere:

  • Più sereno e rilassato: soddisfa il suo bisogno di socialità e libertà.
  • Più collaborativo: un cane che riceve attenzioni e stimoli è più disposto a seguire regole e comandi.
  • Più in salute: l’attività fisica e mentale riduce il rischio di obesità, stress e problemi comportamentali.
Il tuo cane non è solo un animale da compagnia, ma un membro della famiglia. Garantirgli il giusto mix di tempo in casa e all’aperto è il segreto per una relazione sana, equilibrata e felice.

Raccontami la tua esperienza o dimmi anche soltanto come la pensi.

Guarda anche i video e gli shorts sul mio canale YouTube per vedere come vivo coi miei cani. 

domenica 10 luglio 2016

Il primo incontro con le pecore: lo sheepdog con pastore malinois




 bhe, direi che si vede dalla mia faccia perplessa che, in quel momento, non ho assolutamente capito come muovermi, cosa fare e soprattutto chi sono le pecore? come si comportano? perché mi circondano se non sanno neanche chi sono? e poi, cosa dovrebbe fare Uri?








In realtà Uri sembra molto più pronto di me! sa da subito cosa
deve fare, girare intorno alle pecore, portarle da me sembra gli nasca da dentro, fa parte di lui e vederlo così accanto a me mi da la sensazione che ci unisca ancora di più.
Non ci sono esercizi, cordini, palline e bocconcini, non ci sono artifici che ci facciano cooperare: soltanto l'uomo ed il suo cane.







venerdì 13 maggio 2016

Intervista salone internazionale del libro, TO 2016

Il video della mia intervista  al salone del libro di Torino 




e non potevo certo andare da sola senza cane! 

Uri non poteva mancare!  
La prima cosa che ho fatto quando sono stata invitata al salone del libro è stata chiedere se il cane potesse entrare.


Quando sono stata invitata al Salone del Libro di Torino per presentare Dorian e i nostri amici, la gioia si è mescolata subito a una domanda: "Posso portare Uri con me?". 
Per me era impensabile separarmi dal mio fedele compagno, e quando ho saputo che poteva accompagnarmi, è stato come ricevere un doppio regalo.
Non dimenticherò mai l’emozione di quella giornata. 
Arrivare al Salone, un luogo ricco di cultura e storie, e vedere l'interesse delle persone per il mio libro è stato incredibile. 
Uri, accanto a me, sembrava capire l’importanza del momento: il suo sguardo dolce e la sua presenza rassicurante mi hanno dato forza e sicurezza durante l'intervista.
Raccontare la nostra storia, di Dorian e la mia, a un pubblico così attento è stato un sogno che diventava realtà. 
Ho sentito che Dorian e i nostri amici non era più solo un libro, ma un ponte per connettermi con persone che condividevano il mio amore per gli animali e la narrazione.
Quella giornata è stata un punto di svolta. 
Mi ha insegnato il potere delle parole, non solo nel raccontare, ma nel creare legami autentici. 
E tu, hai mai sognato di condividere la tua storia con il mondo?

Scrivimi e ti guiderò passo dopo passo per realizzare il tuo sogno. 






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la copertina del mio libro "Dorian ed i nostri amici"