lunedì 16 novembre 2015

Sono in crisi?





"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare sempre le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e per le Nazioni, perchè la crisi porta progressi.
La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
E' nella crisi che sorgono l' inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato."
- A. Einstein-

L'osmosi emozionale, in sintesi, Dorian ed i nostri amici



"Quando la nostra mente è profondamente turbata, 
lo sono anche i movimenti del nostro corpo"
-C. Darwin-


OSMOSI EMOZIONALE

Che cosa vuol dire "osmosi emozionale"?
come si può indurre un'emozione?

"Quando proviamo emozioni tutto il nostro corpo ed il nostro sistema cognitivo sono coinvolti: il comportamento diventa manifestazione di ciò che stiamo sentendo.
La scienza che si occupa di trovare risposte in questo ambito è la neuroscienza.
Per definizione, le neuroscienze racchiudono tutte le discipline che riguardano le strutture e le funzioni del sistema nervoso.
(...)
Le neuroscienze coprono un raggio d' azione così ampio che sono state "grossolanamente" suddivise in rami specializzati, dove quello a cui rivolgo principalmente la mia attenzione riguarda l' area affective neuroscience, la quale analizza i meccanismi mentali che attivano la risposta emotiva.
Ciò che emrge da questi studi è che ogni comportamento è espressione di una funzione celebrale: sia per i comportamenti semplici, esempio quelli puramente fisiologici, sia per quelli più complessi, come appunto le manifestazioni cognitive o affettive.
Il sistema nervoso è una complessa rete di neuroni tutti in collegamento tra loro (...)
Per me l'emozione è quando sentiamo una bella canzone ed inevitabilmente iniziamo a muovere dapprima i piedi, poi le gambe ed infine non riusciamo nemmeno più a trattenere le braccia.
(...) Vi è mai successo?"

-tratto da Dorian ed i nostri amici- il mio libro




relazione           comunicazione        attaccamento     

le emozioni sono circolari: 
se tu stai bene, anch'io sto bene


tu sarai sempre parte di me ed io di te


Tratto dal libro Dorian ed i nostri amici


     

"Lavoro come istruttrice cinofila comportamentale da tanti anni, ho visto e conosciuto tante situazioni, so per certo che non voglio smettere mai di imparare.
So per certo che ognuna delle persone che ho avuto la fortuna di incontrare e ogni cane con il quale ho avuto la fortuna di lavorare mi hanno resa ciò che sono oggi.
Devo ringraziare tutti i cani e tutte le persone che ho avuto modo di incontrare durante il mio cammino di "professionalizzazione", perchè di loro conservo in eredità la scoperta di una nuova prospettiva sulle cose e la rivelazione di un pezzetto in più di me stessa.
Alcuni di loro sono i veri fautori di Wave, quest'onda di emozioni che per me è stata un'onda di cambiamento nel metodo di lavoro.
In mezzo a tutti quelli conosciuti spiccano coloro che di più hanno aperto in me la crisi e quindi la consapevolezza della mia momentanea inadeguatezza nel saperli accogliere, ascoltare e guidare. Ringrazio di cuore questi cani, e le loro famiglie, che hanno dato fiducia alle mie capacità di ascoltatrice e che hanno avuto la pazienza affinchè potessi trovare per loro la giusta via comunicativa e relazionale.
Il mio grazie va a tutte quelle persone che, piangendo, mi hanno rivelato cose veramente intime del loro vissuto."

-tratto da Dorian ed i nostri amici- il mio libro

sabato 10 ottobre 2015

Come comunicare in modo adeguato: interazione cane-umano.




L' arte di saper comunicare in modo adeguato.

Un argomento complesso, ricco e indispensabile per tutti coloro che intendono lavorare con gli altri: non importa se siano cani o persone.

In Internet ho trovato questa bellissima citazione di un Anonimo:

"Le cinque C di una buona comunicazione: 
chiarezza, completezza, concisione, concretezza, correttezza."


Nella comunicazione entrano in gioco tantissimi fattori. Vediamoli con calma. 

1. Chiediamoci: quale linguaggio dobbiamo adottare?  


In considerazione dell'ambiente in cui ci troviamo o del pubblico a cui ci rivolgiamo, dobbiamo conoscere diversi registri linguistici, toni differenti e modalità espressive adatte all' interlocutore che sta conversando con noi.
Ad esempio, ci stiamo rivolgendo a un pubblico di professionisti in una grande sala conferenze? Oppure stiamo parlando con un singolo? 
Chiaramente l' argomento sarà della stessa qualità, ma sarà esposto con una terminologia adeguata.

2. Riflettiamo: come dobbiamo interagire?


Entra in gioco la nostra personalità, che influenza quello che diremo e come lo diremo.
Dobbiamo avere grande conoscenza di noi stessi per comunicare correttamente con gli altri e poter essere veramente efficaci.
Facciamo un esempio pratico.
Se sono davanti a un cliente, che insiste per avere ragione su un prodotto, anche se so che non è la verità ciò che sostiene, NON posso e NON devo assolutamente perdere il controllo e sbottare!
Devo conoscere esattamente il mio carattere, come controllarmi nelle parole ma anche nei gesti, che non devono tradire il mio stato di rabbia.
Ho conosciuto tanti bravi professionisti, che nel momento di forte stress ed irritazione, perdendo il controllo della situazione, hanno anche perso la loro credibilità.


3. Conosci il potere delle emozioni nella comunicazione?


La comunicazione è fatta di parole, gesti ed emozioni.
Non è possibile scindere questi 3 aspetti come se fossero pacchetti diversi e staccati tra loro. 
I gesti e le parole sono spesso influenzati dalle emozioni che proviamo e che di conseguenza pervadono la comunicazione. Dobbiamo avere la consapevolezza sia di saperle riconoscere sia di sapere attivare quelle giuste per una buona riuscita della relazione.

Hai già sentito parlare di Intelligenza Emotiva? 

Per farti un'idea ti incollo il link della definizione che trovi su Wikipedia

Negli anni di professione come istruttrice cinofila ho ideato e realizzato, in collaborazione con una formatrice di Intelligenza Emotiva, diversi corsi e seminari dedicati proprio allo sviluppo di questa particolare forma comunicativa.
Abbiamo strutturato degli incontri perchè i proprietari, grazie all' interazione col proprio cane, potessero "sentire" circolare le emozioni.
Il contatto con l'animale è uno strumento particolarmente indicato per potenziare questa capacità.




In questa foto sto facendo la parte del cane e la mia socia invece simula di essere la proprietaria.
L' esercizio è molto semplice: lo slalom.
Abbiamo voluto dimostrare ai proprietari come si sviluppa una dinamica di interazione e cosa si scatena durante un' incomprensione.
Si nota chiaramente che nel binomio c'è tensione: più l' uno tira da una parte, più l'altro cercherà di bilanciare tirando da quella opposta.



La tensione emotiva nella comunicazione determina lo stato di stress e disagio, che perdura fin quando l' attivazione emotiva di un soggetto non diminuisce, guidando l' altro verso il recupero della calma.
I corsi così strutturati permettono alle persone di imparare a riconoscere l' emotività che si scatena in una dinamica relazione e a saper gestire la propria emotività.
Il primo passo è riconoscere ciò che proviamo e ciò che provano gli altri.
Il secondo è imparare a modulare le nostre emozioni.
Il terzo è sintonizzarsi con gli altri. 

Anche tu provi momenti di tensione col tuo cane?
Scrivimi e parliamone insieme. 


                                              




giovedì 24 settembre 2015

Mylandog Milano 2014






Grazie Erinni per avermi dato fiducia, per aver sempre creduto in me, per esserti lasciata guidare e per aver avuto la voglia di scoprire il mondo insieme a me.

Oggi mi hai accompagnata a un evento a Milano organizzato dall'associazione Mylandog.

Rally Obedience: un pò di svago per i cani

Erinni e il suo amico Argo


comunicazione di gioco 




lui ha capito che si gioca








Erinni ed il suo grande amico Argo: l'unico che da quando la conosco l'abbia mai fatta divertire sul serio!


Un momento di svago durante il nostro corso di preparazione per istruttori Rally Obedience di 1 livello.


Bellissimi, svago anche per me a guardarli!

Ah sì lo so a cosa stai pensando: guardare due molossi che giocano è impressionante!

Sono pesanti e materialoni, ma hanno un tipo di comunicazione che per me è chiarissima.

Forse perchè mi sono abituata osservando il mio Dorian, forse perchè mi sento molto vicina a loro come tipo di interazione.

Fatto rimane che capisco benissimo cosa dicono e quali sono le loro intenzioni.

Erinni poi per me è un libro aperto.

Siamo direttamente l'una nella mente dell'altra. In ogni momento. 

La pesantezza della sua stazza la rende molto abile nei micro movimenti, così si sforza meno e si spiega meglio.

Conosci i segnali comunicativi principali del cane?

Ti lascio leggere i miei post sulla comunicazione e socializzazione che trovi in questo blog con i video.
E' facile, vai su "cerca in questo blog" a destra e trovi ciò che ti serve.
Buona permanenza e buona lettura. 

Rally Obedience: preparazione di alcuni esercizi

Erinni ed Io 



border collie al piede




border collie al fronte 





Arianna ed Argo 





Rottweiler al piede 





condotta al piede
Al piede 






Un abbraccio ad Alessandra Bellini ed Anna Congiu per la pazienza con me (non con Erinni).


Un abbraccio anche ai nostri compagni di classe per la solidarietà 

e il rispetto che avete avuto per noi💓