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Il parco è un momento di svago e relax,
cane sempre coi proprietari sotto controllo
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Desiderio principale di ogni proprietario è tutelare la salute del proprio amico a 4 zampe.
Il secondo desiderio è proteggerlo anche dai possibili incontri con bocconi avvelenati.
Ti spiego cosa puoi fare per tutelare il tuo cane.
Vediamo come fare nella pratica: primo passaggio
Ricordati che hai tu sempre le cose migliori
Secondo passaggio: posizione di segnalazione
- Insegna al cane una posizione a scelta tra in piedi, seduto o a terra, che dovrà assumere quando troverà cibo lungo il suo cammino (passeggiata o anche giardino)
- Tieni una scatolina chiusa a cui praticherai dei fori per lasciare uscire il profumo del cibo, che in questo caso sarà il più appetitoso possibile, ma evita che il cane possa inghiottirlo
- Prendi in mano la scatolina e nel mentre l' appoggi sul pavimento dai il comando "terra" (se è quello che hai scelto)
Quando hai ben accertato questo comportamento, fai un TOTE (text operation text exit) senza scatolina per verificare che effettivamente il cane abbia imparato a segnalare cibo "straniero" MA senza mangiarlo.
Terzo passaggio discriminazione olfattiva
L'unica differenza è che in questo caso il cane riceverà cibo soltanto associato al TUO odore.
Impostare l' esercizio in due modi:
1. fai toccare qualche scatolina da altri (che non abitano con voi) e quindi premia il cane soltanto quando sceglie quella intrisa del tuo odore
oppure
Questo è un esercizio che risulta molto utile per rafforzare il punto precedente di segnalazione.
La discriminazione olfattiva aiuta il cane a fare chiarezza in tutti gli altri esercizi perché rafforza il concetto che soltanto dal proprietario deve ricevere il cibo.
Quarto passaggio: hai bisogno di un gruppo
Meglio qualche settimana in più ma cementa bene l'esercizio.
Se non sei sicuro di come stai impostando le cose, fatti aiutare da un buon professionista.
Grazie per aver letto fino a qui. Lasciami un commento con la tua esperienza.
Oppure contattami per qualsiasi informazione.
Conclusione
Questo post non è solo una riflessione sulla responsabilità e l’educazione cinofila, ma un esempio di come il marketing narrativo possa essere usato per affrontare temi importanti e coinvolgere il proprio pubblico.
Raccontare storie autentiche e affrontare argomenti che toccano le emozioni delle persone è una strategia potente per chi opera nel mondo cinofilo, sia che si tratti di educatori, allevatori o operatori di strutture dedicate ai cani.
Se hai trovato utile questo spunto, sentiti libero di prendere ispirazione per il tuo blog o i tuoi post social.
Ricorda, però, che ogni attività è unica, e personalizzare il messaggio per il tuo pubblico specifico può fare la differenza.
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